Queste monete da 50 centesimi valutate un tesoro: qual è il segreto

Una moneta da 50 centesimi sta letteralmente facendo impazzire gli esperti di numismatica ed i collezionisti. Ecco il motivo

50 Centesimi
50 Centesimi (Foto Twitter)

Nel corso degli ultimi due anni, quelli contrassegnati dalla pandemia da coronavirus covid-19, dalla guerra tra Russia ed Ucraina e dalla crisi economica hanno assunto un ruolo importante, in ambito economico, le collezioni. Il motivo è da ricercare in un concetto strettamente macroeconomico, il concetto di bene rifugio.

Come tali infatti vengono considerate la collezioni più rare,  quelle destinate non solo a conservare il valore iniziala a prescindere dalla svalutazione e del deterioramento ma che, addirittura, sono in grado di aumentarlo.

Un dato, sempre afferente all’ultimo biennio, ne è la prova provata. Alcune collezioni, quelle di francobolli, dischi in vinile, cassette vhs e monete hanno aumentato il proprio giro di scambi in maniera vertiginoso. Oltre il 15-18%. Incredibile il dato delle aste e delle transazioni di monete che sono aumentate del 28% rispetto al dato del 2019.

Di fatto le collezioni sono la versione moderna ed aggiornata dell’oro e dei gioielli e per questo le loro quotazioni e i loro sviluppi vanno seguiti con particolare attenzione.

I 50 Centesimi Vittorio Emanuele valgono una fortuna

Vittorio Emanuele III di Savoia
Vittorio Emanuele III di Savoia (Foto Creative Commons)

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Noi della Redazione di Bonifico Bancario, nello specifico, abbiamo deciso di concentrarci con grande attenzione sul versante della numismatica che ricordiamo è la disciplina che studia e classifica le monete.

E nel nostro viaggio in questa caldissima estate 2022 abbiamo scoperto un oggetto, tutto italiano, che sta letteralmente facendo impazzire i collezionisti.

Parliamo delle cosiddette monete prova, le monete che vengono coniate dalla Zecca come test per le emissioni future e che per svariati motivi non entrano in circolazione. La più desiderata del momento è la moneta da 50 Centesimi cosiddetta Vittorio Emanuele III, una moneta prodotto in tre versioni simili ma non identiche a cavallo del periodo 1936-1942.

Le monete con l’effige del sovrano d’Italia dal 1900, giorno dell’omicidio del Padre, Re Umberto al maggio 1946, giorno della sua abdicazione dopo la sconfitta della Monarchia nel referendum, avevano uno scopo preciso.

Dovevano entrare in circolazione per l’Esposizione Universale prevista a Roma nel 1942 ma l’entrata in guerra prima ed il divampare del conflitto poi fecero saltare tutto. Le monete prova furono prodotte nel 1936, nel 1939 e nel 1942 ed oggi valgono davvero una fortuna.

Nello specifico quelle recanti la scritta prova classificate fior di conio vanno dai 3000 ai 7500 con una curva di crescita potenziale nell’arco di cinque anni di oltre il 22%. Il nostro consiglio è sempre lo stesso rovistate nelle vecchie scatole di monete che avete riposto in garage, non sia mai che la fortuna sia già nelle vostre mani.