Vi conviene cercare bene, perchè, proprio nel vostro portafoglio, potreste avere inaspettatamente una bella somma di denaro.

La numismatica è una pratica piuttosto diffusa in tutto il mondo che coinvolge sicuramente numerose persone.
Si tratta di un hobby nel quale in genere vengono prese in considerazione soprattutto le monete antiche e rare.
Naturalmente, però, come gli appassionati sanno bene, non tutti i pezzi hanno lo stesso valore, anzi, dipende molto da svariati aspetti, uno dei tanti è di certo lo stato fior di conio.
Ma tant’è, probabilmente, forse, voi che state leggendo, o perlemo una buona parte, può darsi che non siate interessati a questo tipo di passatempo, se così lo vogliamo chiamare.
Fatto sta che, magari, potrebbe comunque stuzzicarvi quello che vogliamo riportare nelle prossime righe, poiché è qualcosa che potenzialmente può attirare anche chi non ama prettamente la numismatica.
Eh sì, perché, in questo caso, non si tratta di andare alla ricerca di una moneta difficile da reperire. Anzi, al contrario, è proprio un pezzo che probabilmete avete anche in questo momento nel vostro portafoglio.
I pezzi rari da tenere d’occhio
Come da titolo, quindi, ci stiamo riferendo giustappunto alla moneta da 5 centesimi. A differenze delle sue, per così dire, sorelle da 1 e 2 centesimi, infatti, è ancora completamente utilizzata.
Invece, per le suddette, a partire da una manciata di anni fa, il Governo ha deciso di sospenderne il conio e continueranno, perciò, a sussistere fino al naturale esaurimento.
Ma, per la verità, ciò a cui fare attenzione è quella da 5 centesimi, poiché il motivo è che, nonostante le apparenze, ci sono alcuni pezzi che valgono davvero di più di quello che potrebbe sembrare.
A questo punto, allora, vi conviene cercare bene, in qualche cassetto, tasca o nel salvadanio, dato che questa semplice monetina può trasformarsi in una cifra molto più alta.
Nella fattispecie, però, sono in particolare due pezzi da tenere d’occhio. Il primo sono i 5 centesimi del 2003. Considerara rara, se non presenza segni di usura, nel mercato numismatico vale addirittura 100 euro.
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Inoltre, anche la moneta da 5 centesimi risalente al 2002 vi potrebbe valere ben 100 euro. Si tratta, per la precisione, quella del Vaticano che rappresenta su una facciata Papa Giovanni Paolo II.