Si tratta di un esemplare davvero ricercato dai collezionisti. Se, per caso, ce l’hai in casa, potresti avere in mano un bel gruzzoletto.
La numismatica, anche al giorno d’oggi, è sicuramente una pratica molto diffusa sia nei confini italici che all’estero.
In effetti, a livello globale, per alcuni non si tratta solo di un hobby, bensì di una vera e propria passione.
Insomma, collezionare monete, soprattutto quelle più rare e antiche, può di certo avere un ritorno in termini di soddisfazione ed economici. Fatto sta che, a dire la verità, da non sottovalutare non è nemmeno la filatelia.
Questo termine, infatti, indica il collezionismo di francobolli, piccoli pezzi di carta che evidentemente, con il sopraggiungere dell’era digitale, hanno abbastanza il destino segnato.
Tuttavia, nel corso del tempo, ne sono stati emessi numerosi, e, attualmente, ci sono degli esemplari che possono, in potenziale, valere una vera fortuna o comunque una bella sommetta di denaro.
Come abbiamo accennato poc’anzi, in effetti, potreste avere in casa alcuni francobolli che, forse non lo sapete, ma potrebbero equivalere a un tesoretto.
Sì, perché, magari, anni fa, se avete spento qualche candelina in più, li utilizzavate di frequente, anche, peraltro, sulle obsolete cartoline.
Queste ultime, per forza di cose, in tempi odierni sono state praticamente sostituite da delle moderne fotografie personalizzate effettuate con i nostri smartphone.
Gli altri dettagli
Ma, attenzione, anche se potrebbero essere considerati ormai qualcosa di completamente inutile, invece, sappiate che alcuni di essi hanno un valore straordinario.
Così, prima di sbarazzarvene del tutto, aspettate un momento, perché potrebbe essere un grosso errore.
Nelle prossime righe, perciò, vogliamo proporvene una manciata che non dovete in alcun modo buttare nella spazzatura.
Anzitutto, cominciamo con quello dello Stato Pontificio, datato 1852 e che vale 150 euro. Poi, ancora, abbiamo il Trinacria, diffuso dal Regno delle Due Sicilie e che, al momento, vi può far guadagnare ben 1.400 euro.
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Ecco, però, quello che possiede un valore davvero strabiliante. Si tratta, per l’appunto, del Gronchi Rosa che vale addirittura 30 mila euro. Che dite, vi è venuta voglia di cercare in qualche cassetto, vero?