Uno sviluppatore francese fa sapere di una falla presente nell’app store Huawei. Andiamo a scoprire più nel dettaglio di cosa stiamo parlando.
Nelle ultime ore, arriva notizia di un falla presente all’interno dell’app store di Huawei. Ricordiamo, a chi non lo sapesse, che dentro AppGallery è possibile trovare sia app a pagamento, sia app gratuite.
Secondo uno sviluppatore francese, però, all’interno dello store è presente una vulnerabilità che consente di installare anche app a pagamento senza sborsare alcun tipo di cifra. Ma andiamo a scoprire più nel dettaglio di cosa stiamo parlando.
Ma come è stato scoperto questo bug dello store? A spiegarlo è stato proprio lo sviluppatore Dylan Roussel che, mentre si stava “indagando” sul funzionamento dello store, è riuscito ad ottenere un collegamento per effettuare il download.
Una volta visto questo link, lo sviluppatore ci ha cliccato sopra e ha visto che si stava avviando il processo di installazione dell’app.
Lo sviluppatore ha voluto fare questo esperimento con ben 3 app, precisamente con 2 app e 1 gioco. Subito dopo, ha potuto utilizzare le app senza alcun tipo di problema. Per quanto riguarda il gioco, invece, è stato bloccato al momento del lancio da una verifica della licenza, che non gli ha permesso di utilizzarlo.
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“Non dovrebbe essere possibile scaricare app a pagamento gratuitamente senza alcuna verifica o altro. Anche se al momento non so se la vulnerabilità sia stata utilizzata attivamente, in tal caso, gli sviluppatori e Huawei potrebbero perdere entrambi parte del loro reddito”, queste le parole dello sviluppatore che ha voluto mettere in guardia il team Huawei.
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Roussel, dopo aver fatto questa scoperta, ha anche voluto contattare personalmente Huawei. Il team ovviamente ha fatto sapere subito di voler rimediare a questa falla, chiedendogli di non diffondere la notizia. Lo sviluppatore ha accettato la richiesta, concedendo 5 settimane di tempo al team per rimediare al problema.
Trascorse le fatidiche 13 settimane, Roussel ha rivelato la presenza di questo problema. A distanza di tempo, quel difetto è ancora presente. Dylan ha aggiunto anche che gli sviluppatori dei servizi Huawei non sono stati informati e questo suscita rammarico in lui.
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