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Attualità

Pensioni a rischio, ecco il dato che fa tremare tutti gli analisti

Pubblicato da
Giovanni Cardarello

In questa caldissima estate viene ufficializzato un dato che rischia di mettere il crisi il sistema delle pensioni italiane. Ecco perché

In Italia, il nostro paese, abbiamo un grande problema da analizzare. Un problema che riguarda tutti noi ed il futuro della nostra economia. Il problema risponde al nome di denatalità. C’è poco da dire, le nascite dei bambini sono sempre di meno bambini. I numeri purtroppo parlano chiaro. Secondo i più recenti dati dell’Istituto Nazionale di Statistica, l’Istat siamo scesi sotto le 400 mila nascite l’anno. Un tale calo delle nascite non si verificava dall’Unità d’Italia e ci fa distinguere in Europa.

Pensioni (Creative Commons) – bonificobancario.it

Il periodo più recente in cui si è registrato un aumento delle nascite risale al 2008. Da allora il calo demografico, che vede la fecondità delle donne in una classifica europea, in cui l’Italia, insieme a Malta e la Spagna è agli ultimi posti. Dovremmo seguire l’esempio della Francia che punta al potenziamento del Welfare a incentivare le donne sul lavoro e al contempo ad aumentare le nascite.

Pensioni, con questi dati nel 2035 sono a rischio

La Francia, dagli anni settanta ad oggi, è il paese più demograficamente in crescita e non è un caso. Per le coppie senza figli l’Italia possiede il record in tutto il mondo. Ma c’è un’eccezione che non conferma i dati della denatalità in Italia ed è il Trentino Alto Adige. In questa regione a statuto speciale, vengono messe in campo politiche attive per sconfiggere la denatalità, delle politiche mirate per la famiglia e per le nuove generazioni. Oltre all’ottima e varia offerta dei servizi per l’infanzia.

Pensioni, pensionato al pc (Creative Commons) – bonificobancario.it

Dimostrazione pratica che la denatalità può essere abbattuta se in Italia l’economia va bene e se al contempo i salari consentono alle nuove generazioni di essere autonome. Se padre e madre hanno un impiego stabile, se vengono messe in campo politiche per il Welfare che sia di aiuto alle famiglie con stabilità, flessibilità e generosità. Tutti fattori decisivi per tenere la curva delle pensioni in equilibrio. Con questi dati diventa difficile gestire le pensioni dopo il 2035.

Chiudiamo citando l’Eurostat. L’Italia è purtroppo al penultimo posto in Europa per denatalità ma può seguire l’esempio, che ha in seno, del Trentino Alto Adige per migliorare le sue prestazioni e invertire la rotta per evitare di creare una società futura di soli anziani. Rischio tanto reale quanto concreto a oggi a meno di un’inversione di rotta del paese

Giovanni Cardarello

Giornalista pubblicista (ODG Umbria). Laureato con Master in Comunicazione. Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Sposato con Ilaria, ho tre figli. Mi occupo di sport, ambiente, cucina, politica, economia, lifestyle e gossip. Scrivo sui giornali, cartacei e online, dall'età di 14 anni. Dal 2017 lo faccio per il Gruppo Editoriale della testata

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Giovanni Cardarello