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Attualità

Imu, cancellazione e rimborso: chi può presentare domanda

Pubblicato da
Marco Sparta

Il premier Mario Draghi da dicembre 2021 ha previsto che alcuni contribuenti non pagheranno più l’Imu: quali sono i requisiti.

(Jens Neumann – Pixabay)

L’Imu, il tributo legato al possesso di un immobile, scomparirà (almeno temporaneamente) entro la fine del 2021 per alcune categorie di contribuenti. Introdotta con il Governo Monti nel lontano 2011, ora con l’era Draghi e quella dei Sostegni almeno per quest’anno sarà solo un “brutto ricordo”. Si parla non soltanto di una sua cancellazione, ma anche un rimborso della rata pagata a giugno.

Imu, cancellazione e rimborso del tributo: la proposta del Premier Mario Draghi

Il premier Mario Draghi (Getty Images)

L’Imu è il tributo introdotto dal governo Monti, il cui importo è stabilito su base comunale in relazione alla proprietà di beni immobili. Il Premier Draghi, riporta Trendonline, ha operato un taglio sulla tassa e disposto la sua cancellazione a partire da dicembre nonché rimborsare quanto versato a titolo di acconto a giugno.

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Purtroppo, però, non si tratterebbe di una decisione permanente né tantomeno rivolta a tutti i cittadini. In primis, si parla di esenzione dall’Imu qualora all’interno dell’abitazione viva un inquilino moroso, ossia che non paga l’affitto.

Da principio l’Imu per l’anno 2021 era stata eliminata per i titolari di Partita Iva, soggetti particolarmente colpiti dalla crisi sistemica generata dalla pandemia. Nel Decreto Sostegni Bis, però, si è presentata una nuova esigenza. Essendo stati bloccati gli sfratti, il Governo ha ben inteso che qualcosa doveva essere fatta per i possessori di immobili che non solo avevano abitazioni affittate ma senza percepire canone, ma che in più ne pagavano le tasse.

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Ed è così che si è giunti alla conclusione di estendere la cancellazione anche nel caso di inquilini morosi e prevedere la retroattività della misura. Da un lato, quindi, sono stati tutelati i soggetti maggiormente colpiti dal Covid, dall’altra anche chi per volontà non sua ha avuto un immobile fermo ed in perdita. L’esenzione è quindi una sorta di compensazione. Per richiedere la cancellazione ed il rimborso, coloro i quali risultino avere all’interno di un proprio appartamento locatari morosi dovranno dimostrare di aver notificato l’intimazione di sfratto prima del 28 febbraio 2020. La domanda dovrà essere presentata al Comune presso cui il soggetto ha residenza. La scadenza per inoltrare l’istanza è fissata al 30 giugno 2022.

Chi entro quel termine otterrà il rimborso, in automatico sarà esentata dal pagamento della rata di dicembre.

Marco Sparta

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