Bonus di 1000 euro contro la dispersione scolastica: in un’altra agevolazione di 250 euro e soldi anche ai docenti
Tra i tantissimi problemi del nostro paese c’è anche quello della dispersione scolastica che secondo molti è comunque causa proprio di tante altre difficoltà del sistema Italia.
Ci sono aree del paese dove i ragazzi di età scolastica, anziché stare seduti dietro a un banco in un’aula, sono altrove. Per contrastare il fenomeno alcune Regioni hanno istituito dei fondi per le famiglie con figli che per legge dovrebbero studiare.
I soldi messi a disposizione ovviamente devono essere utilizzati per l’acquisto di materiale scolastico. La Regione Lombardia, ad esempio, mette a disposizione 1.500 euro per gli studenti meritevoli. Soldi che possono essere usati anche al di fuori dell’età scolastica. Dopo il diploma, infatti, si possono utilizzare per l’iscrizione all’Università.
Un fondo è stato istituito anche in Campania ed è pari a 30mila euro: consiste in un bonus di 250 euro per ogni studente iscritto in un istituto secondario che farà richiesta.
Ovviamente non basta essere uno scolare ma avere anche dei requisiti. Per i residente nelle cinque province campane, il richiedente deve far parte di un nucleo familiare che un Isee
non superiore ai 15.748,48 euro. Il bonus non sarà elergito a chiunque faccia la domanda perché sono ad esaurimento e le borse sono in totale 29.017. Per presentare la domanda bisogna collegarsi alla piattaforma della Regione Campania Io Studio.
La scadenza per presentare la domanda è prossima. In molti hanno già provveduto (si può fare dal 27 aprile) e il termine ultimo è fissato alle ore 22.00 del 12 maggio 2022. Si può accedere alla piattaforma dalle ore 9.00 alle 22.00. A formulare la domanda deve essere uno dei due genitori o lo studente stesso se è maggiorenne.
Per fare l’istanza, oltre al modello Isee bisogna avere un documento di riconoscimento in corso di validità e il codice fiscale, sia del genitore che dello studente.
Alcune Regioni mettono un bonus a disposizione anche ai docenti. Nel Lazio è previsto un contributo per i professori che può arrivare a 600 euro (clicca qui per maggiori informazioni). Per ottenerlo bisogna essere residenti in regione, ma non solo. Altri requisiti che vengono valutati sono i redditi dichiarati nel 2020 e il periodo d’insegnamento.