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Attualità

Il Principe Carlo finisce sotto accusa: milioni in contanti dallo sceicco

Pubblicato da
Emanuela Toparelli

Problemi per il Principe Carlo: quasi tre milioni in contanti dello sceicco del Qatar nelle borse dei grandi magazzini, ora è sotto accusa. Imbarazzo totale per la Casa Reale. 

Principe Carlo (Pixabay)

L’erede al trono d’Inghilterra, il principe Carlo, pare abbia accettato dallo sceicco del Qatar delle borse firmate grandi magazzini contenenti quasi tre milioni di euro in contanti.
Il denaro consegnato dallo sceicco, Hamad bin Jassim bin Jaber Al Thani, ex premier qatariota, doveva consistere in una donazione fatta per beneficienza.

Il Sunday Times ha diffuso questa notizia, creando non poco imbarazzo alla Casa Reale e al principe del Galles, sempre più sotto i riflettori man mano che l’età della Regina Elisabetta II avanza.

L’evento risale agli anni compresi tra il 2011 e il 2015: Al Thani era stato premier del Qatar dal 2007 al 2013 e Ministro degli Esteri tra il 1992 e il 2013.
Il denaro è stato consegnato al principe in una valigia, una sacca e una borsa brnadizzata Fortnum & Mason, il grande magazzino londinese che vende prodotti di gastronomia provenienti dalle sue tenute di Highgrove.

Un portavoce della Casa Reale ha dichiarato al Sunday Times che quei soldi sono stati prontamente inviati ad un ente di beneficienza del principe, dove sono state applicate tutte le procedure previste.
Eppure la versione del Times è diversa e qualcosa non torna. L’erede al trono sta cercando di difendersi. Vediamo maggiori dettagli.

Principe Carlo: accetta 3 milioni in contanti e finisce sotto accusa

(Screenshot Instagram)

Il giornale si è addentrato più in profondità. Ha spiegato che dopo aver ricevuto il denaro, il principe Carlo l’ha fatto “contare a mano”: si trattava probabilmente di banconote da 500 euro.

Lo staff dell’erede al trono ha poi chiesto a Coutts, la banca privata che gestisce le finanze della Casa Reale, di ritirare la valigia e le borse.
L’intera somma è stata depositata sui conti del Prince of Wales Charitable Fund, che trasferisce fondi ai progetti del principe e alla tenuta reale in Scozia.

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Il Sunday Times ha anche precisato che gli incontri con lo sceicco non rientrano negli impegni della Famiglia Reale.
Ha infine tenuto a ribadire che le regole della monarchia prevedono la possibilità di accettare assegni per conto di un ente di beneficienza. Però, non viene fatto alcun riferimento ai contanti.
Questo fa presumere che il passaggio di denaro sia avvenuto durante degli incontri privati a Clarence House nel 2015: c’è il sospetto di un’illegalità ma niente che possa confermarlo.

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Alcune voci mettono in dubbio la corretta gestione degli enti di beneficienza del principe. Altre invece considerano questo passaggio di denaro come qualcosa di irrilevante, vista la sostanziale ricchezza dello sceicco.
Infatti, Al Thani è una delle persone più ricche al mondo. Ha fatto enormi investimenti a Londra usando fondi personali e quelli del Qatari Wealth, ed è proprietario di una delle squadre di calcio più costose al mondo, il Paris Saint-Germain.

Emanuela Toparelli

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Emanuela Toparelli