Curiosità sull’attore Giacomo Gianniotti: l’incredibile conto in banca del nuovo Diabolik, nel sequel della pellicola dei Manetti Bros.
Sono tanti coloro che si chiederanno chi ci sia dietro la maschera di Diabolik nel nuovo capitolo della saga diretta dai Manetti Bros. Dopo l’addio di Luca Marinelli, infatti, al fianco di Eva Kant, sempre interpretata da Miriam Leone, arriva un attore che non è conosciutissimo nel mondo del cinema italiano.
Ben diverso invece è il discorso, se si considera il mondo delle serie televisive, perché in questo caso tantissimi avranno già riconosciuto l’attore che interpreta Diabolik, sin dalle prime foto di scena pubblicate in queste settimane. Giacomo Keaton Gianniotti, infatti, nato alla Garbatella, ma naturalizzato canadese, è amatissimo attore televisivo.
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In particolare, tutti lo conosciamo per il ruolo che lo ha reso celebre in tutto il mondo: infatti, tra il 2015 e il 2021, l’attore italiano classe 1989 è stato il dottore Andrew DeLuca nella serie televisiva Grey’s Anatomy, che anche nel nostro Paese come in tutto il resto del mondo ha avuto un successo pazzesco. Giacomo Gianniotti è comparso per ben 136 episodi della fortunata serie.
Protagonista anche della miniserie Marilyn – La vita segreta, tra i ruoli interpretati per la televisione, ci sono quelli di due serie molto seguite, come I misteri di Murdoch e Selfie. Al cinema ha esordito in Italia quando aveva solo 20 anni nel film La Bomba, di Giulio Base, ma sicuramente il suo ruolo più importante è quello che deve ancora arrivare, ovvero in Diabolik – Ginko all’attacco! dei Manetti Bros, in uscita nelle sale italiane il 17 novembre.
Sicuramente, il suo conto in banca è cresciuto soprattutto grazie al ruolo di Andrew DeLuca nella serie Grey’s Anatomy, una delle produzioni per il piccolo schermo che ha garantito ingaggi davvero eccellenti a moltissimi attori. Non conosciamo il cachet di Giacomo Gianniotti in questa serie televisiva: forse rispetto a quelli di Ellen Pompeo e Patrick Dempsey, l’attore italiano può definirsi “povero”.