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Legge 104, permessi anche nel weekend: come si usano

Pubblicato da
Giuseppe

Legge 104: qual è la disposizione in merito ai giorni del weekend per sé stessi o per l’assistenza di un familiare

Pixabay – Bonificobancario.it

Siamo abituati a lavorare tutti i giorni dell’anno, anche in quello di Ferragosto o di Natale. Non succede solo da quando il mondo è globalizzato ma da sempre. Certamente oggi ancora di più rispetto ad esempio a un secolo fa.

A tutti piacerebbe lavorare dal lunedì al venerdì ma alcuni lavori richiedono l’impegno anche sabato, domenica e festivi. Pensiamo alla grande industria o alle attività ricettive in determinati periodi dell’anno.

Legge 104, permessi anche nel weekend: cosa dice la norma

Molto dipende dai contratti, cosa prevedono per i fine settimana o i festivi. Ma poi c’è anche chi, avendo i week end liberi, non riesce a riposare comunque. Molte famiglie che hanno un disabile in casa non sanno cosa sia un giorno festivo per davvero. L’assistenza al proprio caso è infatti 24 ore al giorno.

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Chi può usufruire dei benefici della Legge 104 del 1992 ha diversi vantaggi, dallo sconto in bollette all’acquisto dell’auto e sono previsti anche per i fine settimana.

Se il sabato o la domenica è considerato giorno di lavoro, un soggetto ha diritto ad usufruire dei permessi Legge 104 anche in quei giorni. Se poi la richiesta viene avanzata dal lavoratore per se stesso, ha diritto a tre giorni di permesso al mese. Giorni che possono anche essere frazionati ad ore.

Infatti c’è la differenza tra chi gode direttamente dei benefici della legge 104 in modo diretto o in quanto caregiver. In questo caso parliamo di una persona che ha a carico un’altra con disabilità, che sia un figlio, un genitore o il coniuge.

Facendo l’esempio che si tratti di un figlio, il permesso viene adeguato in base all’età. Se il bimbo ha meno di tre anni, il genitore può beneficiare di tre giorni di permesso (ricordando sempre che è possibile frazionare). Fino a 12 anni, invece, si può fare richiesta del prolungamento del congedo parentale.

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Si ha diritto al 30% del compenso in busta paga, per un periodo pari a massimo tre anni. Cosa succede dopo i dodici anni? Si possono richiedere solamente i permessi Legge 104.

Giuseppe

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