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Aiuti economici

Bonus Mobili, cosa cambia nel 2023

Pubblicato da
Chiara Longo

Si certo per tutti coloro che stanno facendo una manutenzione o una ristrutturazione del proprio immobile può essere un’ottima occasione.

Bonus Mobili (Bonificobancario.it)

Il governo Meloni, come abbiamo visto, attraverso la legge di Bilancio, ha apportato alcune modifiche a certe misure che erano state istituite dai precedenti esecutivi.

In effetti, ci sono state mosse anche delle polemiche per alcuni cambiamenti che in generale hanno fatto un po’ storcere il naso.

A tal proposito, quindi, possiamo almeno menzionare il chiacchieratissimo Reddito di Cittadinanza e anche l’abolizione del taglio delle accise sui carburanti. Ma tant’è, ci sono altri sostegni economici che, però, sono rimasti, nonostante delle leggere correzioni.

In particolare, come da titolo, ci vogliamo riferire, per l’appunto, al Bonus Mobili che rimarrà attivo sia quest’anno che anche nel 2024.

Si tratta, quindi, di un’agevolazione che riguarda l’acquisto sia di complementi d’arredo che di grandi elettrodomestici. Insomma, tutti coloro che, in questo momento, devono affrontare queste spese, perciò, potrebbe essere decisamente interessante.

Ad avere diritto a questa detrazione pari al 50 per cento, inoltre, sono chi ha un immobile a cui vengono applicati interventi di recupero del patrimonio edilizio, che, in altre parole, per esempio, sono la manutenzione, il restauro e la ristrutturazione.

Gli altri dettagli

Questa sorta di sconto deve però essere calcolato su cifre diverse a seconda dell’anno di riferimento. Così, verrà eseguito su un massimo di 10 mila euro sugli acquisti risalenti al 2022, un massimo di 8 mila euro per il 2023 e fino a 5 mila euro per il 2024.

A tal proposito, rientra svariato mobilio tra cui letti, tavoli, armadi, poltrone, e via discorrendo. Per quanto riguarda, invece, gli elettrodomestici bisogna fare particolarmente attenzione alla classe energetica.

E, per entrare ancora più nel dettaglio, la detrazione in questione viene poi ripartita in dieci quote annuali. Naturalmente, però, non è una procedura automatica.

Infatti, per ottenere tale agevolazione bisogna che il beneficiario riporti le spese affrontate proprio nella dichiarazione dei redditi.

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Un altro particolare da tenere presente, quindi, è che al fine di ottenere il Bonus Mobili, si dovrà effettuare i pagamenti attraverso carta di debito o di credito o tramite bonifico.

Chiara Longo

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Chiara Longo