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Fisco e Tasse

Flat Tax: l’aliquota al 15% per la metà degli autonomi

Pubblicato da
Chiara Longo

Vediamo, dunque, nelle prossime righe, di capire meglio quale sia, al giorno d’oggi, la situazione in Italia riguarda la partita IVA.

Flat Tax (Adobe) – Bonificobancario.it

La partita IVA, secondo quanto viene riportato, è stato nell’anno appena passato uno strumento molto ricercato, dato che ne sono state aperte oltre cinquecento mila.

Si tratta, in soldoni, di undici numeri che identitifano, quindi, il titolare della stessa. Questa, inoltre, soltanto se l’attività è rappresentata da una persona fisica, può corrispondere giustappunton al codice fiscale.

Comunque sia, da quello che si evince, nonostante le cifre degli individui che hanno scelto questa modalità sia alta, pare che nel 2022 ci sia stato un calo rispetto al 2021.

Ma, per l’appunto, dato il sopraggiungere della cosiddetta tassa piatta, secondo gli esperti potrebbe anche avvenire un progressivo aumento.

In effetti, secondo quanto ha riportato il ministero dell’Economia, già l’anno scorso, la metà dei sogetti che hanno aperto la partita IVA hanno potuto godere della tassazione agevolata al 15 per cento.

Il possibile incremento di cui si è accennato poc’anzi, d’altra parte, non dovrebbe essere una chimera, visto che la legge di Bilancio, quella proposta dal governo Meloni e approvata di recente, ha esteso il regime forfettario fino a 85 mila euro annui.

Bisogna, però, inoltre precisare che la tassazione, quando si tratta di una nuova attività, per cinque anni può essere addirittura pari al 5 per cento.

A questo punto, però, ci si potrebbe anche chiedere in quale zona dell’Italia si collocano maggiormente le partite IVA.

Gli altri dettagli

Ebbene, stando ad alcune fonti, parrebbe che siano più presente al Nord con una percentuale di oltre il 45 per cento.

Invece, al Sud e nelle Isole la percentuale supera di poco il 31 per cento. Al Centro, peraltro, troviamo una percentuale del 22,3 per cento.

Concentriamoci, inoltre, su una statistica che riguarda l’età e il genere medi di chi apre una partita IVA. In effetti, sembrerebbe che anzitutto venga scelta da oltre il 60 per cento degli uomini.

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E, solitamente, stando ai dati emersi, l’età è inferiore ai 35 anni. Soltanto, infatti, il 30,5 per cento ha spento tra le trantasei e le cinquanta candeline.

Chiara Longo

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Chiara Longo