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Risparmio

Buono Fruttifero: come sfruttarlo per guadagnare molto | Rendimento incredibile

Pubblicato da
Martina Di Paolantonio

Tra i servizi messi a disposizione da Poste Italiane troviamo anche un buono fruttifero dedicato ai minori ad altissimo rendimento.

(Canva – bonificobancario.it)

I buoni fruttiferi messi a disposizione da Poste Italiane sono, ad oggi, uno dei metodi di risparmio a medio e lungo termine più interessanti. I motivi sono molteplici: innanzitutto in tempo di crisi economica gli Italiani non amano gli investimenti ad alto rischio. E il fatto che i beni fruttiferi postali siano garantiti dallo Stato ci fa stare sicuramente più sereni. Inoltre permettono di accumulare interessi passivi negli anni, sottoscrivendo anche piccole cifre.

Inoltre la gestione dei buoni fruttiferi non ha oneri (fatta eccezione per quelli fiscali), né per l’apertura né per la liquidazione del buono stesso. Esistono numerose tipologie di buono fruttifero, una di queste è quello dedicato ai minori. L’idea è quella di far crescere i risparmi assieme al minore intestatario del buono, fino al compimento della maggiore età.

Buono fruttifero dedicato ai minori: al compimento della maggiore età quanti saranno gli interessi accumulati?

Per sottoscrivere questo buono basta recarsi in un ufficio postale o accedere ai servizi di poste tramite applicazione o sito web. Ma quali sono le caratteristiche di questa forma di risparmio? Il buono fruttifero dedicato ai minori ha innanzitutto dei tassi di interesse molto alti, poiché arriva fino al 4,5%. Nello specifico il rendimento aumenta con il passare degli anni, partendo da un minimo del 2,5% fino ad arrivare al 4,5%.

Il buono va intestato a un minore e avrà scadenza quando quest’ultimo compirà 18 anni. Può essere sottoscritto da un genitore, un parente o da chiunque voglia fare un regalo a qualcuno di caro. Non vi sono costi di apertura ed è prevista un’aliquota fiscale agevolata al 12,5%. Il buono fruttifero dedicato ai minori è molto simile ad altre forme di risparmio postali.

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Due esempi possono essere il Buono Rinnova, dedicato a chi abbia liquidato un primo buono fruttifero e voglia andare a reinvestire i propri risparmi. Esso ha durata di 6 anni e garantisce un rendimento annuo lordo del 3,25% al compimento del sesto anno (o del 2% annuo lordo alla scadenza del terzo anno).

Alternativa al Buono Rinnova è il buono Risparmiosemplice, con scadenza dopo 4 anni e che permette di versare anche piccole cifre poco per volta. Esso frutterà un interesse dell’1,5% allo scadere di ogni anno. In più un premio del 2,5% si applicherà al raggiungimento di minimo 24 sottoscrizioni e a partire dal giorno successivo alla 24esima sottoscrizione.

Martina Di Paolantonio

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Martina Di Paolantonio