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Attualità

Simest: riapre lo sportello per le agevolazioni, cosa bisogna sapere

Pubblicato da
Erica Ercoli

Dal 28 ottobre sarà nuovamente operativo lo sportello per le richieste di agevolazione sul Fondo 394 della Simest. Cosa bisogna sapere sulle agevolazioni.

Crescita aziendale (foto da Pixabay)

Tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), sono state stanziate risorse pari a 1,2 miliardi di euro per il “Rifinanziamento e ridefinizione del Fondo 394/81 gestito da Simest”. Inoltre anche per questa edizione è stata confermata la componente a fondo perduto.

Le agevolazioni Simest prevedono finanziamenti di 72 mesi a tasso agevolato (a oggi pari allo 0,55%) e un contributo a fondo perduto del 25% della domanda presentata (a esclusione della patrimonializzazione, in cui è previsto il solo finanziamento agevolato).

Sono 7 le linee di intervento in cui si suddividono gli incentivi del Fondo 394 e possono finanziare solo alcune tipologie di investimento quali la patrimonializzazione, la partecipazione a fiere internazionali, l’inserimento ai mercati esteri, il temporary export manager, l’e-commerce, gli studi di fattibilità e i programmi di assistenza tecnica.

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Va inoltre segnalato che le agevolazioni previste dal Fondo 394/81 di Simest vengono erogate attraverso il regime del «Quadro Temporaneo degli Aiuti di Stato». Perciò non andranno a gravare sul conteggio dei contributi de minimis.

A chi sono rivolte e come accedervi

Progetti di crescita (foto da Pixabay)

Le agevolazioni Simest sono rivolte alle MidCap e alle PMI italiane, costituite in forma di società di capitali. Ѐ necessario però che nell’ultimo biennio abbiano realizzato all’estero almeno il 20% del proprio fatturato o almeno il 35% nell’ultimo anno.

Le imprese che saranno considerate eleggibili potranno richiedere un finanziamento pari al 40% del proprio patrimonio netto. Ma fino a un massimo di 800.000 euro. Questa operazione prevede un tasso di interesse agevolato attualmente pari allo 0,55%. Va sottolineato però che per questa categoria di finanziamento non è previsto un contributo a fondo perduto.

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Ricordiamo infine che le domande dovranno essere presentate entro le 18.00 del 3 dicembre 2021. Ma bisogna affrettarsi in quanto c’è la possibilità di un’eventuale chiusura anticipata del Fondo 394 per esaurimento delle risorse.

Erica Ercoli

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Erica Ercoli