Caro bollette, gli elettrodomestici che consumano di più: come risparmiare

Caro bollette, alcuni utili consigli su come fare per alleggerire le spese energetiche che sono diventate un grosso problema

Lavatrice
Lavatrice (Getty Images)

I rincari del gas cominciano a farsi sentire e le bollette sono sempre più pesanti. Molte famiglie che sono già state messe a dura prova dal Covid in questi ultimi due anni devono ora affrontare un rincaro su praticamente tutti i prodotti.

Ma se al supermercato possiamo provare a risparmiare, facendo una spesa più attenta o rinunciando a qualcosa, anche in casa è possibile farlo pur se più difficile perché non possiamo non usare alcuni elettrodomestici.

Sono questi infatti che vanno a influenzare molto sulla bolletta. Proviamo a vedere come possiamo risparmiare, facendo mettendo in pratica alcuni consigli e prestando attenzione a dei dettagli.

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Caro bollette, quando e come usare gli elettrodomestici

Forno
Forno (Getty Images)

Se tutti gli ettrodomestici sono indispensabili, non è uguale il loro consumo. Sono tre i fattori che hanno maggiore peso nel calcolo finale di quello che paghiamo: la grandezza, la classe energetica e ovviamente la frequenza d’uso.

Un asciugacapelli ovviamente consuma meno di un forno o di una lavatrice e un frigo di più recente generazione, ad esempio appartenente alla classe A+++, avrà un costo minore in bolletta rispetto a uno più vecchio. Di conseguenza sarà anche meno inquinante.

Vediamo alcuni pratici consigli. Una lavastoviglie non consuma solo acqua ma anche corrente: è utile quindi usare solo quando è piena. Il forno è uno dei più costosi, è meglio sempre usarlo in modalità ventilata così la cottura è più veloce e resta acceso per meno tempo.

Importante usarlo anche in base al cibo che vogliamo consumare. Se ad esempio si tratta di qualcosa che possiamo cuocere anche in altri modi, meglio evitare di accenderlo.

È noto che è più conveniente avviare la lavatrice di sera e come per la lavastoviglie, è sempre meglio utilizzarla a pieno carico. Anche la temperatura ha la sua importanza; si è soliti lavare l’intimo a temperatura più alta ma per consumare di meno i 30 gradi sono ideali.

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Infine, il ferro da stiro. Molti ambientalisti sconsigliano di farlo in assololuto e non preoccuparsi di andare in giro con una camicia stropicciata perché a ringraziarci è il pieneta. Se proprio vogliamo usarlo, anche in questo caso è meglio farlo quando doppiamo stirare vari capi e non accenderlo solo per una maglietta o un jeans. Meglio poi abituarci a stirare solo il necessario: cose che mettiamo solo in casa, pigiami o lenzuola meglio non passarli affatto per la stiratura.

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