Esenzione Ticket sanitario: a cosa serve e chi ne ha diritto

Chi può richiedere l’esenzione dal Ticket sanitario? Come bisogna presentare domanda? Tutto quello che c’è da sapere.

Esenzione ticket sanitario
(Julio César Velásquez Mejía – Pixabay)

Il ticket sanitario è un pagamento che i cittadini devono effettuare per poter avere accesso a delle prestazioni sanitarie. Il costo dipende dal tipo di servizio di cui si deve usufruire e soprattutto dalla tipologia di contribuente. Già perché alcuni, ad esempio, sono totalmente esentati. Ma in base a cosa si determina questo “costo zero”? Nel 2022 cambia qualcosa? Vediamo nel dettaglio cosa dice la legge.

Esenzione ticket sanitario 2022, chi ne ha diritto

Esenzione ticket sanitario
(Parentingupstream – Pixabay)

L’esenzione del ticket sanitario, anche quest’anno, sarà assoggettato ai medesimi requisiti del passato. Introdotte solo alcune novità che ampliano la schiera dei cittadini che possono richiederla.

Ma quali sono i requisiti? In primis, gioca un ruolo fondamentale il reddito, poi possibili patologie da cui è affetto il cittadino, o ancora una possibile invalidità. Procediamo con ordine.

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Il ticket non è dovuto quando vengono attivate campagne di prevenzione dagli enti locali, per prestazioni pediatriche, per delle cure ricevute durante la degenza in ospedale, per i celiaci che acquistano cibi senza glutine, per i dispositivi medici utili a chi soffre di diabete, per le vaccinazioni.

È, invece, necessario doverlo corrispondere quando si tratta di cure termali, ingresso al pronto soccorso in codice bianco – all’esito del quale non viene corrisposto il ricovero- ed infine per visite mediche specialistiche o analisi di laboratorio. Ma anche in questi tre casi, è possibile richiedere l’esenzione in forza dei parametri poc’anzi elencati.

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Partiamo da chi è affetto da malattie croniche e rare. Quanto alle prime, suggerisce lo stesso nome, si parla di problemi di salute che sussistono senza soluzione di continuità. Per sapere di quali si tratta, riporta Money.it, è possibile consultare l’allegato 8 del DPCM 12 gennaio 2017. La richiesta di esenzione andrà avanzata all’Asp competente a cui bisognerà mostrare il certificato medico che attesta la sussistenza di questa patologia. Stesso dicasi per i soggetti affetti da malattie rare.

Passiamo poi all’invalidità. A coloro i quali è riconosciuto tale status spetta anche l’esenzione dal ticket sanitario e dipenderà dal grado. Anche le donne in stato di gravidanza possono richiedere il beneficio quando si parla di determinate tipologie di visite.

Il reddito è un altro parametro che dà diritto all’esenzione. La condizione economica di un cittadino può, infatti, essere alla base di una eventuale richiesta.

Infine, e questo avverrà da quest’anno, anche gli ex pazienti covid potranno presentare domanda. A stabilirlo l’articolo 27 del Decreto Sostegni bis in forza del quale a partire dal 26 maggio 2021 e per i successivi due anni tutti coloro i quali sono guariti dal Covid ed hanno bisogno di visite di controllo per possibili conseguenze del virus non dovranno pagare il ticket.

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