Rincaro bollette: spese considerevoli, le categorie colpite

Gli italiani dovranno fare i conti con il rincaro delle bollette. Andiamo a scoprire nel dettaglio come se la passeranno ristoranti, negozi, bar e autotrasportatori, con l’aiuto delle stime della Confcommercio. 

rincaro bollette
(Pixabay)

 

Il nostro Paese è nella lista di quelli che più soffrono il rincaro dell’energia elettrica. La crisi in Ucraina dopo l’invasione russa, poi, non migliora le cose. A farci rendere conto in particolare dei costi da pagare per le attività commerciali ci ha pensato la Confcommercio che ha effettuato delle ricerche. 

Rincaro bollette: tempi duri per ristoranti, bar e negozi 

rincaro bollette
(Pixabay)

Ristoranti, alberghi, negozi e alberghi si ritroveranno a pagare bollette pari al doppio rispetto alle cifre pagate, ad esempio, dalla Francia. 

Il costo del metano, invece, sta mettendo a dura prova gli autotrasportatori che si trovano a far fronte a prezzi davvero notevoli. 

In quanto ai rincari dei costi della benzina, per il 2022, è prevista una spesa di circa 10 mila euro per ogni singolo mezzo pesante. Accise sul gasolio, inoltre, pari a 617 euro per ogni 1000 euro di gasolio.  

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L’indagine fatta dalla Confcommercio pone l’attenzione anche sui rincari a cui hanno dovuto far fronte gli alberghi. Basti pensare che in Italia, per ogni 0,4 kilowatt all’ora, va ad applicare un costo del 20% superiore a quello della Germania. Ne consegue che gli alberghi andranno a pagare bollette di circa 103 mila euro. 

Non mancano all’appello neanche i ristoranti che dovranno fare i conti con bollette di energia elettrica pari a 13 mila euro circa (annui). Tutt’altra storia in Francia dove le spese non superano i 7 mila euro. 

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Duro colpo in fatto di energia elettrica anche per i negozi alimentari. La spesa annua sarebbe di circa 29 mila euro, diversamente da quelli in Francia dove la spesa sarà di 14 mila. Anche rispetto alla Germania, anche se in modo più lieve, c’è una differenza (le spese annue per loro si attestano sui 25 mila euro). 

Se la caveranno i negozi non alimentari che dovranno sostenere una spesa di 7 mila euro circa, anche grazie alla potenza inferiore pari a 10kW. 

 

 

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