Figli studenti, detrazioni IRPEF: come si ottengono, cosa sapere

Quali sono le detrazioni IRPEF ottenibili dall’Agenzia delle Entrate, in sede di dichiarazione dei redditi, per i figli studenti? Tutto quello che c’è da sapere.

Detrazioni IRPEF figli studenti
(Drobot Dean – Adobe Stock)

Le spese di istruzione, come quelle mediche, sono detraibili ai fini IRPEF. Una manna dal cielo per tutte quelle famiglie con figli che frequentano l’Università, sia essa pubblica che privata. All’anno è possibile recuperare fino a 4mila euro, cifra di non poco conto.

Figli studenti, detrazioni IRPEF spese di istruzione: come fare richiesta all’Agenzia delle Entrate

Detrazioni IRPEF figli studenti
(Michal Jarmoluk – Pixabay)

Ci siamo, il momento di presentare la dichiarazione dei redditi è quasi giunta. Ed è proprio adesso che le famiglie potranno richiedere le detrazioni loro spettanti, non soltanto per spese mediche, ma anche per i costi sostenuti per l’istruzione dei propri figli.

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Dai libri, alla mensa, per poi passare al canone locativo in caso di studenti fuori sede. Queste e molte altre le voci detraibili ai fini della dichiarazione dei redditi. A prescindere che si tratti di strutture pubbliche o private.

Per questa tipologie di spese, il massimo detraibile si attesta al 19% di tutte le spese effettivamente sostenute, che si traduce in un tetto massimo differente in base alla facoltà frequentata ed a dove è collocato l’Ateneo. Di questo ne abbiamo parlato in un nostro precedente articolo.

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Ma le detrazioni spettano anche in caso di scuole di ordine e grado inferiore. Asili, scuole elementari, medie e superiori.  Quanto alla primaria e la secondaria, le detrazioni sono assoggettate ad un unico limite. Stando al testo di legge, dall’imposta lorda si detrae sempre il 19% dei costi sostenuti “se non deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito complessivo”.

Dal reddito, quindi, potranno essere detratte le spese per la frequentazione di tutte le tipologie di scuole individuate poc’anzi, così come quelli per corsi di specializzazione, master, dottorati. Quanto alle voci si parla di rette, contributi volontari, costo delle specializzazioni, tasse di iscrizione e frequenza. In sintesi tutto ciò che rientra nell’alveo del comparto istruzione.

Quanto ai contratti di locazione è necessaria, invece, una specifica. Per ottenere la detrazione l’immobile deve distare almeno 100 km dal luogo di residenza o trovarsi all’estero.

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