Modello 730 precompilato, da quando sarà disponibile

Modello 730 precompilato, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato la data ma potrebbero esserci dei cambiamenti

Modello 730 precompilato
Foto Ansa

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione per lavoratori dipendenti e pensionati il modello 730 precompilato (per la dichiarazione dei redditi) con i dati che ha in possesso nei propri archivi.

Lo strumento esiste da qualche anno ed è stato creato per snellire i processi burocratici, velocizzarli e rendere il documento più accessibile anche al contribuente che può modificare i dati.

Secondo quanto fatto sapere dall’Agenzia delle Entrate, l’organo dovrebbe metterlo a disposizione online dal giorno 30 aprile 2022. Condizionale d’obbligo però perché ci sono alcune novità che potrebbero causare la posticipazione e consentire la fruizione più tardi.

Chiariamo innanzitutto che per ottenere i dati che l’Agenzia usa per il precompilato, per prima cosa bisogna inviare la Certificazione Unica da parte dei sostituti d’imposta quindi dei datori di lavoro e degli enti pensionistici e il termine ultimo per farlo è il 16 marzo.

È il termine ultimo anche per l’invio delle spese detraibili ma l’operazione deve essere svolta da altri, non i datori di lavoro ma chi deve chiedere il riborso per le alcune spese sostenute.

Sono questi i dati che consentono all’Agenzia delle Entrate di abbozzare il 730 del contribuente che può essere poi modificato. La comunicazione precedente aveva annunciato che il documento sarebbe stato in rete sul sito www.agenziaentrate.gov.it. ma, come detto, ora le cose potrebbero cambiare.

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Modello 730 precompilato, perché potrebbe slittare

Modello 730 precompilato
Modello 730 precompilato (screen)

Trai i dati che servono all’Agenzia ci sono anche quelli che riguardano la cessione del credito per i lavori edilizi e tanti ne sono stati in questi mesi per chi ha sfruttato il bonus de 110%.

Siccome il Decreto Sostegni ter sta per essere convertito il legge sta quindi percorrendo tutto il percorso parlamentare caratterizzato dagli ementamenti: tra questi c’è uno che proroga il termine ultimo per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

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La nuova data, qualora ci fosse l’approvazione dell’emendamento, sarebbe il 7 aprile e ciò sposterebbe di conseguenza anche gli altri termini ultimi e la messa online del 730 precompilato avverrebbe più tardi.

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