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Assegno unico, aumenti in arrivo: è gioia per le famiglie italiane

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Giuseppe

Assegno unico, novità per il nuovo anno. Nel 2023 non ci saranno solo più soldi ogni mese: cosa cambia per chi ha già fatto domanda

Foto sito Inps

 

Molte cose cambieranno nel 2023 per l’Assegno Unico e Universale. La prima riguarda la modalità di erogazione del bonus. I soldi arriveranno infatti in automatico per chi ha già percepito il sostegno nel 2022. La seconda invece i limiti degli importi e l’Isee. In base all’inflazione rivelata dall’Istat, ci sarà un leggero aumento.

In pratica l’Inps conoscendo la situazione economica di chi ha già beneficiato del bonus quest’anno, non ci sarà bisogno di presentare una nuova domanda e l’erogazione avverrà in modo automatico.

E se nei prossimi mesi dovessero esserci delle novità che modificano la situazione reddituale della famiglia? Sarà cura dei beneficiari dover informare dei cambiamenti. Ad esempio la nascita di un altro bambino o il compimento dei 22 anni di età di uno di loro.

Assegno Unico, perché ci sarà l’aumento

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Per quanto riguarda i cambiamenti di importi, dal 2023 partirà il primo riallineamento tra limiti e importi dell’Assegno Unico sulla base della variazione del costo della vita. Secondo le rilevazioni dell’Istat a giugno l’inflazione è arrivata all’8% ed è destina a salire.

Come prevede la legge, la conseguenza è che verranno rivisti al rialzo gli importi dell’assegno così come i limiti della dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Oggi per ottenere l’importo pieno, 175 euro a figlio, è necessario avere un Isee non oltre i 15mila euro. Il limite minimo potrebbe salire a 16.200. Ci sarà quindi l’effetto a cascata con tutti i beneficiari che otterranno di più.

Quanto si prenderà di più

La soglia maggiore, ora fissata a 40mila euro (che consente di ottenere la misura minima, 50 euro al mese), potrebbe passare a 43.200. L’assegno invece salirebbe a 54 euro.

In attesa delle ufficialità, per conoscere bene quali sono gli importi spettanti in base alla propria situazione, l’Inps mette a disposizione gratuitamente il calcolatore automatico. Basta cliccare qui per scoprire a quanto ammonta il proprio assegno.

Come fare per presentare la domanda? Oltre che presso un Caf, è sufficiente collegarsi al sito dell’Inps al servizio Assegno unico e universale per i figli a carico con SPID almeno di livello 2, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Da rete fissa si può chiamare anche il numero gratuito 803164 o da rete mobile (a pagamento) al 06 164164.

Giuseppe

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