Non sono poche le vittime che, stando a quanto viene riportato, sono incappate in vere e proprio truffe online.
Continuano diverse truffe che, ancora una volta, possono servirci da monito per evitare di cadere in tranelli simili.
Purtroppo, però, ad oggi si contano numerose vittime che non sono riuscite a intuire in tempo di trovarsi di fronte a dei veri e propri raggiri, mettendo, così, a repentaglio le proprie finanze.
Vediamo, allora, nelle prossime righe, di riportare alcune vicende recenti che hanno avuto una dinamica pressoché simile tra di loro.
Cominciamo, quindi, con un accadimento avvenuto a Montegranaro, località della provincia di Fermo, nelle Marche. Un abitante del luogo, infatti, ha denunciato una donna campana per avere inviato degli SMS, spacciandosi per la banca di riferimento del malcapitato.
Con una scusa evidentemente credibile, dunque, tramite un link, la truffatrice ha potuto entrare in possesso delle credenziali e farsi bonificare indebitamente una somma pari a 600 euro.
Ma, ancora, nello stesso Comune, i militari si sono visti costretti a denunciare un quarantenne umbro e un marocchino che, peraltro, avevano già dei precedenti.
I due uomini, infatti, hanno imbrogliato un utente che ha messo in vendita su subito.it della merce. La coppia di truffatori, quindi, hanno ricevuto ben 1.700 euro dal venditore.
Gli altri dettagli
A quest’ultimo, invece, avevano fatto credere che tale somma sarebbe stata versata sul suo conto corrente di Poste Italiane.
A Montegranaro, però, i raggiri non si fermano qui. Stavolta, a farne le spese, è stato un ventenne che ha versato una caparra per quello che credeva potesse essere un vero canone di locazione.
Le comunicazioni tra i due, come è stato riportato, sono avvenute tramite la chat di Facebook. Insomma, dopo che il giovane ha sganciato ben 300 euro, l’imbroglione, poi identificato come un milanese di 46 anni, si è reso completamente irreperibile.
Infatti, stando alle fonti, l’uomo, per rendere il tutto più veritiero, aveva persino concordato un appuntamento, al quale non si è presentato, per far visionare al ragazzo l’appartamento in questione che si sarebbe dovuto trovare a Perugia.
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A questo punto, quindi, le Forze dell’ordine consigliano di fare molta attenzione quando si tratti di acquisti tramite il Web e di accertarsi che sia tutto in regola prima di inviare del denaro.
