Chiara Ferragni nei guai, indaga l’Antitrust: il motivo

L’Antitrust contro la Balocco e Chiara Ferragni: rischio grosso per entrambe le parti in causa. Vediamo insieme che succede e cosa hanno fatto per meritare la sfiducia dell’Anthority.

Chiara Ferragni promuove il “suo” pandoro (screenshot video) – BonificoBancario.it

Lo scorso periodo natalizio la nota azienda dolciaria Balocco, quella di pandoro, biscotti e panettoni per intenderci aveva avviato una collaborazione con l’altrettanto nota imprenditrice ed influencer Chiara Ferragni. La collaborazione vedeva come punto chiave, la nascita di un pandoro , prodotto ovviamente dalla Balocco, griffato appunto Chiara Ferragni.

I fondi raccolti, per come era stato reso noto al pubblico il prodotto tramite comunicati, conferenze stampa e pubblicità diretta e indiretta, sarebbero andati poi interamente in beneficenza. In particolare il beneficiario della raccolta fondi sarebbe stato l’ospedale Torinese Regina Margherita. In particolare nel reparto che sta svolgendo ricerca scientifica per individuare la cura dell’Osteosarcoma e del Sarcoma di Ewing. Due patologie terribili e purtroppo diffusa.

Ma dove si trova la parte oscura della questione? E perché il Codacons ci fa sapere in una nota di stampa che l’Antitrust ha denunciato Balocco e Ferragni? Ebbene qui parte tutto, durante le pubblicità, come abbiamo già accennato, era stato fatto passare un messaggio sbagliato. Un messaggio che faceva grande leva sulle coscienze degli italiani, notoriamente più sensibile nei periodi delle feste.

Balocco e Chiara Ferragni nel mirino: era pubblicità ingannevole?

Il pandoro della discordia e Chiara Ferragni (screenshot video) – BonificoBancario.it

Vedendo le pubblicità infatti si poteva intendere l’iniziativa in maniera errata. Guardandole era logico intuire che i soldi investiti nell’acquisto del pandoro Balocco featured Ferragni, sarebbero andati tutti, o almeno in parte, nelle tasche della ricerca condotta dal Regina Margherita a favore dell’Osteosarcome e del Sarcoma di Ewing.

E invece no, perché come già chiarito, la Balocco aveva deciso le cifre da donare ancora prima di andare sul mercato. Questa sarebbe rimasta invariata a prescindere dagli incassi registrati. Se l’Antitrust dovesse decidere per l’illecito.

Chiara Ferragni oggi (Instagram) – BonificoBancario.it

Entrambe le parti coinvolte sarebbero costrette a restituire l’importo pari alla cifra d’acquisto del pandoro a tutti i cittadini che lo hanno acquistato nelle feste di fine 2022. Non resta che aspettare e cercare di capire la direzione che prenderà l’Antitrust ed attendere in fine la decisione a favore contro i due colossi. L’iniziativa, all’epoca, era stata criticata anche da Selvaggia Lucarelli.

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