Larry Ellison scala ancora un posto della speciale classifica e punta al vertice: di cosa si occupa la sua azienda
Oracle Corporation è una multinazionale che si occupa di informatica, fondata insieme ad altri da Larry Ellison, l’uomo che secondo Forbes è salito sul podio dei più ricchi al mondo, occupando la terza posizione.
Le azioni della società di software di Ellison hanno quasi raggiunto il vertice toccando i massimi storici: ciò ha permesso il sorpasso ai danni di Jeff Bezos. Le azioni hanno avuto un balzo del quasi 5%, 152 miliardi di dollari, 3 in più dei 149 del fondatore di Amazon. È la prima volta che succede.
Larry Ellison, l’imprenditore padrone di un’isola
Pare che in pochi mesi il suo patrimonio è aumentato di circa 45 miliardi di dollari. Del resto la sua Oracle è la numero uno al mondo nella fornitura di software per l’intelligenza artificiale generativa.
Ellison adesso guarda ai due miliardari che lo precedono in vetta alla classifica: il ceo di Tesla Elon Musk con 235 miliardi e il presidente di Lvmh Bernard Arnault, secondo con 225 miliardi.
Ma chi è Ellison e come ha costruito la sua fortuna? È uno degli esempi di self-made man, ossia il mito americano dell’uomo che si è fatto da sé, non essendo cresciuto in una famiglia ricca. Figlio di una madre molto giovane che non poteva mantenerlo, infatti, fu dato in affidamento a una famiglia media di Chicago.
Forbes l’ha inserito per la prima volta nelle nel 1993, con un patrimonio netto stimato di 1,6 miliardi di euro. È co-fondato di Oracle, nata 46 anni fa, e fino al 2017 ha assunto il ruolo di Ceo, portando l’azienda ad essere una delle più grandi al mondo e punto di riferimento per la tecnologia.
Oggi è ancora il più grande azionista di Oracle ed è presidente del consiglio di amministrazione. L’azienda non è l’unico gioiello in suo possesso potendo contare su un patrimonio di 1 miliardo di dollari considerando anche un’isola delle Hawaii.
Come molti miliardari politicamente ha simpatie repubblicane (la destra in Usa) e come riportano molte fonti di stampa in vista delle elezioni di metà mendato ha donato 20 milioni per finanziare le attività del partito. È legato Timothy Eugene Scott, senatore eletto nel 2014 per la Carolina del Sud.
