1500 euro in arrivo per 100 mila persone: come fare per riceverli

Senza aver effettuato alcuna richiesta, 100 mila persone stanno per vedersi accreditati sul conto corrente ben 1500 euro. Ma perché? 

1500 euro accreditati a 100mila contribuenti
(Pixabay)

Le Feste sono più vicine che mai, è un periodo dell’anno che scalda i cuori di grandi e piccoli. Sono tantissimi gli italiani che già hanno dato il via alla ricerca dei regali e, più in generale, agli acquisti di beni e servizi. Il bisogno di denaro ora è più impellente del solito e non sta passando inosservata la notizia che ben 100mila contribuenti stanno per ricevere sui loro conti correnti una cifra pari a 1500€.

L’accredito è automatico: i 100mila chiamati in causa non devono effettuare nessuna richiesta. Il Ministro delle Finanze sta effettuando i versamenti sui conti correnti di tutte le persone che hanno diritto a questi soldi. Ma perché li stanno per ricevere? Entriamo nei dettagli e scopriamolo.

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Soldi, 1500 euro stanno per essere versati a 100 mila persone con il diritto di riceverli. Ma perché?

1500 euro accreditati a 100mila contribuenti
(Pixabay)

Ecco svelato il motivo per cui i 100mila interessati stanno per ricevere questo denaro: si tratta dei rimborsi del programma Super Cashback.

Era stato Conte a decidere di far partire il programma cashback, con l’obiettivo di incrementare l’utilizzo di pagamenti elettronici e contrastare l’evasione fiscale. E’ stato promesso il 10% di rimborso fino ad un massimo di 150euro, per tutte le transazioni effettuate nel semestre definito.
Ma a conquistare l’interesse degli italiani è stato il cosiddetto “super” cashback, che prevedeva un premio di 1500 euro per i primi 100mila italiani che registravano il maggior numero di transazioni effettuate. Ecco i 100mila utenti che ora riceveranno l’importo direttamente accreditato sui loro conti correnti, senza dover far nulla.

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L’ultimo giorno del programma è stato il 30 giugno 2021: il governo Draghi ha deciso di non portare avanti questa iniziativa e non la vedremo rilanciata nel 2022. Non sono stati apprezzati i tentativi degli italiani di raggirare il sistema utilizzando dei trucchi e degli escamotage per totalizzare più transazioni possibili: infatti, non è stato raro scoprire unici acquisti frazionati in tanti più piccoli. Sono in corso delle ricerche volte a scovare chi ha provato a fare il furbo. Probabilmente questo è stato il motivo principale per cui il pagamento dei rimborsi sta subendo dei ritardi rispetto alla prima data annunciata, il 30 novembre.

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