A partire dal 3 gennaio, Poste ha messo a disposizione degli utenti la possibilità di richiedere i dati riferiti ai rapporti con Poste Italiane e, quindi, saldo, libretti di risparmio, giacenza media e tanto altro per aiutare nel calcolo dell’ISEE.
Dal 3 gennaio si possono richiedere online i dati riferiti ai rapporti con Poste Italiane, utili per la presentazione dell’ISEE. La certificazione, disponibile in tempo reale, si potrà ricevere effettuando l’accesso sul sito poste.it, nella sezione apposita.
ISEE Poste Italiane: cosa troviamo?
All’interno del documento, sono presenti tutte le informazioni utili per calcolare l’ISEE. Nello
specifico, nel documento sono presenti saldo, Buoni Fruttiferi Postali, libretti risparmio, e giacenza media relativa all’anno 2020. Ma non solo. Sono riportati anche delle Postepay nominative, il valore nominale dei Fondi di Investimento, la posizione dei Deposito Titoli, oltre che i premi versati per eventuali Polizze assicurative.
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È possibile richiedere i dati sul sito Poste.it oppure su Postepay.it. In alternativa, si potrà anche ricorrere all’assistente digitale di Poste.
L’azienda ormai consente agli utenti di avere accesso ai servizi in piena sicurezza. È evidente che Poste stia mettendo in atto una vera e propria digitalizzazione.
Operazioni possibili tramite app Poste
Attraverso il sito, gli utenti hanno anche la possibilità di gestire il Libretto di Risparmio oppure il Conto BancoPosta. Ma non solo. Hanno anche la possibilità di sottoscrivere un Buono Fruttifero, di comprare prodotti filatelici, di spedire un pacco, ecc.
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È possibile scaricare le app messe a disposizione da Poste Italiane, accedendo al Google Play oppure all’Apple Store. Le app sono gratuite e ci si può usufruire anche se non si ha un rapporto con l’Azienda. Insomma, si tratta di un vero e proprio ufficio Postale virtuale a cui accedere comodamente da casa.
Una vera e propria rivoluzione per Poste Italiane che ha dovuto mettersi al passo con i tempi. L’innovazione, però, ha rappresentato un’arma a doppio taglio, visto che spesso circolano voci su sms truffa a nome di Poste Italiane.
