Pensione anticipata per invalidità: cosa accade se la percentuale diminuisce

Per i lavoratori invalidi la legge prevede la possibilità di andare in pensione con soli 41 anni di contributi: ma cosa accade se l’invalidità diminuisce?

Inps
(cristianstorto – Adobe Stock)

Il pensionamento anticipato è una possibilità che la legge concede ad alcuni lavoratori che posseggono determinati requisiti. Tra questi, i soggetti con 41 anni di contributi ed il 100% di invalidità. Una deroga, quindi, all’assetto Fornero.

Ma cosa succede se dopo aver presentato domanda, alla visita periodica si abbassasse la percentuale di invalidità? Quali sarebbero i risvolti pratici?

Pensione anticipata per invalidità: cosa dice la legge in caso diminuisse la percentuale

Disabile
(Sabine GENET – Pixabay)

La redazione di Money.it ha risposto ad un quesito molto interessante postogli da un utente in merito alla pensione anticipata causa invalidità.

Nello specifico ha dato risposta ad una donna di 55 anni e 41 di contributi nel 2021 con invalidità al 100% essendo malata oncologica. La signora ha riferito di aver appreso della possibilità di dimettersi e di poter accedere alla pensione anticipata. Eppure il suo legittimo cruccio era una: se a visita periodica la percentuale di invalidità dovesse diminuire, cosa accadrebbe? Dovrebbe trovarsi un altro lavoro per raggiungere i 43 anni ed 1 mese di contributi?

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Money.it ha spiegato innanzitutto che se un soggetto è titolare di assegno di invalidità non può accedere a pensione anticipata ma dovrà prima aspettare o che scada l’AOI oppure di aver compiuto 67 anni di età per la pensione di vecchiaia. Ciò chiarito, ed ipotizzato che nel caso di specie la signora non percepisca alcun assegno, è verosimile che possa andare in pensione rientrando in quella categoria di lavoratori che a causa dell’invalidità del 100% possono usufruire della proroga. L’utente potrebbe, quindi, avanzare domanda all’INPS prima di dimissioni e poi di pensionamento.

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Venendo al nocciolo della questione, una volta riconosciuto il diritto da parte dell’INPS, quand’anche la percentuale di invalidità diminuisse – scrivono i colleghi di Money.it– nessun ritocco verrebbe operato alla sua pensione. Questo perché la legge specifica come i requisiti debbano ricorrere al momento di presentazione della domanda, ma nulla viene esplicitato in merito al mantenimento degli stessi.

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