INPS: per la gestione separata i versamenti salgono fino al 35,03%

La Legge di bilancio 2022 ha apportato sostanziali cambiamenti che interessano anche i lavoratori iscritti alla gestione separata: ci sarà un aumento dei versamenti fino al 35,03%. Vediamo maggiori dettagli.

INPS aumento aliquota
(Pixabay)

Le Leggi di bilancio degli ultimi due anni hanno un impatto anche sulle aliquote contributive che devono versare collaboratori e professionisti.
Molte categorie di lavoratori iscritti alla gestione separata, da gennaio vedranno un aumento dei versamenti fino al 35,03% della retribuzione. Questo è dovuto al passaggio dallo 0,51% all’1,31% dell’aliquota di finanziamento della Discoll, vale a dire la disoccupazione dei collaboratori, e dell’Iscro, la cassa integrazione per i professionisti.

L’INPS ha comunicato importi e valori di riferimento per 2022 nella circolare numero 25 pubblicata l’11 febbraio.

Dunque, l’aliquota per la gestione separata diventa più alta rispetto a quella di un lavoratore dipendente, che conta il 33%.

Aliquota più alta: iscritti alla gestione separata versano il 35,03%

INPS aumento aliquota gestione separata
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La Legge di bilancio del 2022 ha modificato l’art. 15 del decreto legislativo numero 22 del 4 marzo 2015. Ha introdotto dei cambiamenti sull’indennità di disoccupazione Discoll, tra cui l’obbligo di versamento di un’aliquota contributiva.
La novità prevede, a decorrere dal 1° gennaio 2022, un’aliquota pari all’1,31% invece dello 0,51% precedente.
Le aziende che, per una questione di tempistiche, non hanno potuto tenere conto delle nuove disposizioni, potranno effettuare gli adempimenti relativi a questo periodo entro tre mesi dalla pubblicazione della circolare da parte dell’INPS.

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L’INPS ha chiarito nel comunicato che le categorie interessate dal cambiamento sono i collaboratori coordinati e continuativi, i sindaci, gli amministratori di società, coloro che collaborano con riviste e testate giornalistiche, dottorandi e consulenti parlamentari.

Vengono esclusi, invece, i compensi corrisposti. Rientrano tra questi ultimi i componenti di commissioni e collegi, amministratori di enti locali, coloro che svolgono attività autonome occasionali, venditori porta a porta, medici in formazione specialistica.

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Ricapitolando, per l’anno in corso l’aliquota contributiva e di computo per i collaboratori e i professionisti iscritti alla gestione separata è pari al 33%. Va aggiunto lo 0,50% e lo 0,22% per il finanziamento per malattia, assegni familiari e maternità e l’1,31% per il finanziamento della prestazione Discoll.

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