Guerra Russia Ucraina: perché aumentano pane e pasta, ve lo spieghiamo

Guerra in Ucraina, non solo crisi energetica ma rincari in generale su tutti i prodotti e già si sentono dopo tre giorni dall’invasione russa

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Pane e pasta (foto Ansa)

Se la guerra non colpisce direttamente con i bombardamenti e tutte le altre orrende conseguenze, lo fa indirettamente con l’aumento vertiginoso dei prezzi e diventa difficile anche comprare i beni di primissima necessità.

La paventata possiblità che tutto cominciasse a costare di più si sta già avverando. In questi giorni abbiamo visto anche in Italia file di auto ai distributori per fare il pieno prima che i prezzi aumentassero ancora di più e ora gli effetti ci sono anche sul pane e la pasta.

La Russia e l’Ucraina insieme rappresentano circa un terzo delle esportazioni globali del grano e dunque il dato ci fa capire chiaramente perché dei rincari. La Russia è la prima nazione al mondo che esporta vendo il prodotto a tutto il mondo. Secondo Coldiretti il grano in meno di 24 ore dall’inizio della guerra ha fatto un balzo di + 5,7%: un bushel (uno staio italiano) costa 9,34 dollarim il prezzo più alto negli ultimi nove anni.

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Guerra in Ucraina, quanto contano le esportazioni in Italia

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Grano (Foto Ansa)

Il grano che arriva dall’Ucraina in Italia serve per produrre pane e biscotti e mezzo chilo di pasta in queste prime ore di conflitto è già aumentato di 20 centesimi di euro. Dall’Ucraina arriva anche molto mais (circa 36 milioni di tonnellate) che serve per alimentare il bestiame.

In Italia negli ultimi dieci anni è diminuita molto la produzione di mais e dunque è costretta ad importare quasi il 53% del proprio fabbisogno e Kiev rappresenta circa il 20%.

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Se il conflitto dovesse andare avanti le conseguenze sono inimmaginabili. Si sta anche discutendo delle sanzione per la Russia ma viste l’interconnessione delle economie ogni decisone potrebbe rivelarsi un effetto boomerang e danneggiare, anche se in modo minore, le finanze e il commercio degli stessi paesi che hanno stabilito come reagire all’attacco di Mosca.

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