Esenzione del canone Rai, come ottenerla per il secondo semestre

In che modo ottenere l’esenzione del canone Rai da luglio fino a dicembre. La procedura giusta da seguire per risparmiare.

Apparecchiature di trasmissione RAI
Antenne Rai (Foto ANSA)

Esonero del canone Rai, come averlo ed a chi spetta. Pagare la tassa sul televisore imposta dallo Stato è un dovere che tutti sono tenuti a rispettare. Il fatto che la stessa sia stata inserita all’interno della corrente dell’energia elettrica aveva rappresentato un modo molto efficace per stroncare la evasione fiscale.

Un fenomeno ancora oggi fin troppo diffuso e che va a tutto danno di chi è onesto. Il pagamento di 90 euro annui in rate da nove euro ciascuna, da gennaio ad ottobre, è necessario per fornire un servizio di qualità. Ma alcuni possono godere della esenzione del canone Rai.

Le categorie interessate da questo beneficio sono diverse. Vediamo quali sono quelle che possono effettivamente mettere in atto tale possibilità, tenendo in considerazione che esistono due date importanti da rispettare nel corso dell’anno.

Esenzione del canone Rai, chi può richiederla

Canone in bolletta
Canone in bolletta (Ansa FOTO)

La prima di queste è rappresentata dal 31 gennaio, giorno entro il quale andava presentata domanda di esonero del canone Rai all’Agenzia delle Entrate tramite un apposito modulo. Se non si è provveduto a farlo, o se tale diritto è maturato successivamente, è possibile fare lo stesso entro e non oltre il 30 giugno.

In questo modo si potrà almeno evitare di versare il canone per i restanti sei mesi dell’anno. La dichiarazione da mandare all’Agenzia delle Entrate serve per rendere noto che in casa nostra non abbiamo alcun televisore. Ma dichiarare il falso è un reato, quindi occhio a non violare la legge.

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Per quanto riguarda le categorie in questione meritevoli di questo diritto, si tratta di:

  • per l’appunto, chi non ha alcun televisore in casa;
  • cittadini con più di 75 anni di età e con basso reddito;
  • esponenti delle forze armate o diplomatici stranieri in servizio in Italia;

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La richiesta di esenzione tramite apposita autocertificazione va mandata ogni anno all’Agenzia delle Entrate. O di persona ad un apposito sportello, o sul sito web dell’Ente oppure tramite PEC (posta elettronica certificata).

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