Assegno Unico 2022: l’INPS dichiara la data del primo pagamento

Sta per arrivare il primo pagamento dell’Assegno Unico 2022: a comunicarlo è l’INPS, che ha appena reso nota la data ufficiale.

INPS assegno unico 2022 data primo pagamento
(Screenshot dal web)

La data di pagamento è generalmente collegata alla data di presentazione della domanda. L’INPS ha espresso alcuni chiarimenti riguardo l’arrivo del primo pagamento dell’Assegno Unico 2022. 

E’ entrato in vigore dal 1° marzo 2022. Ed è proprio a partire dalla metà di questo mese che arriveranno i primi versamenti per le famiglie. L’INPS ha pubblicato sul sito ufficiale tutti i dettagli del nuovo sostegno alla genitorialità. Gli importi vanno da un minimo di 50 euro ad un massimo di 175 euro per ogni figlio a cui possono essere aggiunte delle maggiorazioni, se si rientra nei requisiti richiesti.

Per vedersi accreditato l’importo dell’Assegno Unico, è necessario verificare che sia stato correttamente inviato l’IBAN intestato o cointestato a chi beneficerà dell’agevolazione economica.
Solamente se la richiesta viene avanzata dal tutore di un genitore in condizioni non idonee per presentare la domanda, l’IBAN può essere intestato o cointestato al tutore.

Assegno Unico 2022: le date dei pagamenti

INPS assegno unico 2022 data primo pagamento
(Pixabay)

Chiunque abbia avanzato la richiesta entro la data di scadenza del 28 febbraio 2022, vedrà l’accredito già nella seconda metà del mese corrente.
Hanno potuto inviare la domanda le famiglie con donne a partire dal settimo mese di gravidanza fino a quelle con figli a carico con meno di 21 anni. In caso di figlio disabile, non c’è alcun limite d’età per poter richiedere il sussidio.

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Chi potrà usufruire del bonus, a partire dal 15 marzo 2022, riceverà una quota variabile che parte da un minimo di 50 euro in assenza di ISEE o con ISEE uguale o superiore a 40mila euro, fino alla cifra massima di 175 euro per ogni figlio, se l’ISEE è inferiore a 15mila euro.
Eventuali maggiorazioni vengono applicate in caso di famiglie numerose che contano quattro o più figli, madri di età inferiore ai 21 anni, genitori entrambi titolari di reddito da lavoro, presenza di figli disabili.

Ancora, i beneficiari dell’Assegno Unico con ISEE fino a 25mila euro riceveranno delle maggiorazioni se nel corso del 2021 hanno percepito assegni per figli minori e con le introduzioni delle novità subirebbero delle perdite. Si tratta di un’integrazione transitoria che andrà riducendosi gradualmente fino al 2025.

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Coloro che hanno inviato la richiesta prima della data di scadenza, riceveranno a breve gli importi a cui hanno diritto. Chi invece ha superato la data del 1° marzo, dovrà aspettare fine aprile per ricevere l’Assegno.
Normalmente, il pagamento viene effettuato verso la fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda.

Per quanto riguarda i percettori di reddito di cittadinanza, l’Assegno Unico verrà versato direttamente sulla carta del RdC.

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