Assegno unico 2022 e detrazioni per figli a carico con età superiore ai 21 anni: cosa accade? Le novità

L’Assegno unico universale per i figli a carico è erogato dall’INPS. La richiesta può essere inoltrata fino a giugno 2022. Cosa accade per i figli con età superiore a 21 anni

Assegno unico
Inps (cristianstorto – Adobe Stock)

L’Assegno unico universale per i figli a carico è un sussidio predisposto dall’INPS volto a garantire sostegno alle famiglia. L’incentivo andrà a inglobare (e a volte a sostituire) gli assegni familiari in generale.

Chi può farne richiesta? Tutti i lavoratori dipendenti e autonomi. L’assegno unico è previsto anche per i disoccupati, inoccupati e pensionati.

A chi spetta? A colore che hanno figli minorenni e/o maggiorenni fino a 21 anni d’età ma che risultino a carico del nucleo familiare.

A quanto ammonta l’importo? 175 euro mensili per ciascun figlio minorenne se si possiede un ISEE pari o inferiore a 15mila euro. La cifra scende gradualmente fino a raggiungere un valore minimo pari a 50 euro con un ISEE pari o superiore a 40mila euro. Se i figli sono maggiorenni l’assegno è pari a 85 euro mensili per un ISEE pari o inferiore a 15mila euro. Come prima, si riduce gradualmente fino a raggiungere un valore di 25 euro con un ISEE pari o superiore a 40mila euro.

Entro quando si può fare richiesta? Fino al prossimo giugno pur mantenendo il diritto di ricevere tutte le mensilià arretrate.

Assegno unico 2022 e detrazioni per figli a carico con età superiore ai 21 anni: è possibile averlo?

Assegno unico
INSP Assegno Unico (Pixabay)

L’erogazione dell’assegno unico ingloba anche le detrazioni per i figli a carico che, quindi, non saranno più riconosciute in busta paga del lavoratore dipendente a partire dal 1 marzo 2022.

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Ma cosa accade per chi ha figli con un’età superiore ai 21 anni? Ha diritto a qualche beneficio? In questo caso le detrazioni continuano ad essere applicate com’è sempre avvenuto fino ad ora.

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Nella circostanza di un figlio universitario le detrazioni sono valide se esso risulta essere ovviamente a carico ed avere e/o un reddito proprio fino a 2.840,51 euro. Stesso discorso se suddetto figlio/a gode di borse di studio. Queste, infatti, non vengono conteggiate nel reddito del familiare.

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