Reddito di Cittadinanza, un aiuto non un obbligo

Variazioni del proprio patrimonio quando si percepisce il Reddito di Cittadinanza, chi non le comunica rischia anche la reclusione.

Variazioni reddito di cittadinanza
Sito INPS – Reddito di Cittadinanza (Screenshot)

Il Reddito di Cittadinanza è un’erogazione finanziaria, intesa come sostegno monetario, concessa a intervalli regolari per coloro considerati indigenti. Infatti l’obiettivo ultimo di tale misura è proprio quello di contrastare la povertà, la disuguaglianza e l’esclusione sociale. In realtà questa misura rientrerebbe più nella categoria di assistenzialismo che di vero e proprio reddito. Infatti non è universale, in quanto si richiede l’ISEE, non è incondizionato e non è automatico, seppur finanziato da una tassazione di tipo generale.

In molti in Italia sfruttano il reddito di cittadinanza e in molti altri lo fanno senza averne davvero bisogno. Sono molti infatti i casi di persone che tentano una truffa ai danni dello Stato o che evitano di lavorare per percepire il sostentamento economico. Ma queste persone dovrebbero fare attenzione dato che le sanzioni a tali propositi sono gravi.

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Cosa accade se non si dichiara una certa entrata

Variazioni reddito di cittadinanza
Soldi improvvisi (Foto da Pixabay)

Il Reddito di Cittadinanza, infatti, è pensato per aiutare quelle famiglie che sono davvero in difficoltà economica sostenendole con dei fondi che altri hanno finanziato. In quest’ottica è ovvio che nel caso in cui il reddito di una famiglia cambia in meglio non necessita più del sostegno da parte dello Stato.

C’è quindi un’entrata, rara, ma comunque possibile che nel caso si verifichi deve essere dichiarata perché eviterebbe di usufruire ancora del Reddito di Cittadinanza e sono le vincite da gioco. Anche se le vincite ai giochi a premi non devono essere obbligatoriamente dichiarate ai fini Irpef cambiano però il reddito famigliare.

Quindi nel caso in cui si vinca una somma improvvisa questa deve essere dichiarata in quanto entra a far parte del reddito e per tanto devono essere rivisti tutti i calcoli del caso. Pertanto l’omissione di una tale dichiarazione porta alla revoca o alla riduzione del reddito di cittadinanza.

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Ma non è tutto, infatti chi usufruisce in maniera indebita del beneficio del Reddito di Cittadinanza, omettendo informazioni, è punibile con un periodo di reclusione che va da 2 a 6 anni. In ogni caso, ricordiamo, che anche se non si presenta la situazione relativa a una vincita ma comunque vi è una variazione del patrimonio questa va comunicata, altrimenti si rischia da 1 a 3 anni di reclusione.

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