Arriva l’assegno unico! Date e importi, le ultime informazioni

Quando verrà versato l’assegno unico e quale importo spetterà ad ogni famiglia. Tutti i dettagli della situazione chiariti.

Arriva l'assegno unico
Assegno (Foto da Pixabay)

Dal 1° marzo è in vigore l’assegno unico. Ovvero quel nuovo tipo di sostentamento che andrebbe a sostituire la maggior parte di tutte le agevolazioni concesse fino ad ora. Con l’assegno unico si intende un sostentamento economico le famiglie aventi figli a carico entro certi limiti di età, o che rispondono a precise condizioni.

Si ricorda che l’assegno sarà erogato solo nel caso in cui chi fa domanda rientra sotto una certa soglia di reddito e in alcuni requisiti. Tra questi vi sono soprattutto la residenza italiana da almeno due anni, la cittadinanza italiana e ovviamente la genitorialità del nucleo famigliare che si va a presentare come indigente. A questo proposito l’INPS procederà con tutti i controlli dovuti, tramite vari database, per verificare l’effettiva esigenza di chi necessita di tale aiuto economico.

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Presentare domanda e ricevere l’importo

Arriva l'assegno unico
Richieste e compensi (Foto da Pixabay)

Per quanto riguarda l’inizio dell’incasso dell’assegno unico c’è stata qualche informazione discordante. Il problema deriva forse dal fatto che l’entrata in vigore di tale sostentamento è al 1 marzo 2022 quindi spetterebbe ad aprile il primo sostentamento.

Eppure alcune comunicazioni dagli uffici competenti fanno ben sperare. Infatti sembra che i primi pagamenti, per coloro che hanno presentato la domanda a gennaio o febbraio 2022, potranno arrivare già dalla metà di marzo in poi.

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Differente è per le domande che saranno consegnate fino al 30 giugno 2022, caso in cui l’assegno sarà versato con i rispettivi arretrati a partire dal mese di marzo. Invece per coloro che presenteranno domanda dopo il 30 giugno, l’assegno decorrerà dal mese successivo. Ovviamente questo sarà calcolato sulla base dell’ISEE al momento della presentazione della richiesta.

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Per quanto riguarda gli importi, questi risultano variabili in base all’ISEE ma anche al numero di figli per i quali è possibile percepire il sostentamento. Si tratta di assegni che possono variare da un minimo di 50 euro a un massimo di 175 euro per ogni figlio.

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