Naspi 2022, perché non arriva l’assegno? Dipende da questo

In relazione alla Naspi 2022 potrebbero sorgere degli interrogativi che riguardano il mancato percepimento della cifra di disoccupazione.

Un uomo conta dei soldi sulla scrivania
Un uomo conta dei soldi sulla scrivania (Freepik)

Naspi 2022, in tanti aspettano l’assegno previsto da questa misura che è destinata a chi non ha un lavoro. Si tratta infatti della indennità mensile di disoccupazione, così chiamata in quanto acronimo di Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego.

La Naspi 2022 viene fornita, come del resto in passato, dall’INPS. In molti possono usufruirne tra coloro che hanno perso il lavoro contro la loro volontà oppure in caso di dimissioni per giusta causa.

Come fare richiesta per il percepimento della Naspi 2022? È necessario essere muniti di SPID per potere compiere l’accesso al sito web dell’INPS, come del resto è richiesto ormai già da diverso tempo per entrare nei servizi specifici dei portali della Pubblica Amministrazione.

Oppure è possibile avvalersi del numero di telefono gratuito dell’INPS, 803164 per rete fissa oppure 06164164 se si chiama da telefonino (in questo caso a pagamento, n.d.r.).

Naspi 2022, non c’è una data fissa per ottenere l’assegno mensile

Varie banconote in euro
Varie banconote in euro (Freepik)

L’assegno della Naspi 2022 di mese in mese arriva senza una data predefinita ma seguendo dei paletti legati alla propria situazione di riferimento. Influiscono l’ufficio presente sul proprio territorio ed al quale ci si rivolge, poi i motivi che stanno alla base della perdita del lavoro e quando è partita la richiesta della Naspi.

Qui di seguito ci sono alcune situazioni possibili in relazione a quando potrebbero arrivare i soldi del provvedimento di sostegno:

dall’ottavo giorno a partire dalla data di interruzione del rapporto lavorativo, solo se la domanda arriva entro otto giorni. Dal giorno susseguente alla richiesta, con la stessa avanzata in seguito ad otto giorni dalla fine del lavoro ma prima del sessantottesimo giorno;

Gli altri casi previsti

dall’ottavo giorno a seguito della cessazione del legittimo periodo di maternità, di malattia, di infortunio sul lavoro o malattia professionale o preavviso. Questo quando si presenta la domanda entro otto giorni o a partire dal giorno successivo alla domanda, se viene presentata dopo l’ottavo giorno ma entro i soliti sessantotto 68 giorni;

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dal trentottesimo giorno dopo la fine del lavoro per via di un licenziamento o di dimissioni ritenute giustificate, qualora si avanzi la richiesta entro 38 giorni. Oppure dal giorno successivo alla domanda se la stessa arriva dopo i 38 giorni dopo il licenziamento ma prima di novantotto giorni in questo caso, come stabilito dalla legge.

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È possibile consultare il sito web dell’INPS nell’area specifica, all’interno del nostro profilo riservato, per capire se abbiamo ricevuto l’assegno mensile della Naspi. Infatti qui troveremo la data in cui sarà partito il bonifico, poi nel giro di qualche giorno riceveremo il relativo accredito.

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