Stipendi marzo, previste riduzioni: a quanto ammontano

Gli stipendi di marzo saranno caratterizzati da una riduzione degli importi dovuti a diverse voci di detrazioni: quali?

Stipendi marzo riduzioni
(analogicus – Pixabay)

Gli accrediti per lo stipendio di marzo sono in procinto di arrivare, tuttavia sul sito Noipa è già possibile consultare il relativo cedolino. Salterà subito all’occhio come per il mese in corso la retribuzione sarà minore rispetto ai precedenti. Qual è il motivo? Tornano a gravare sui portafogli addizionali -regionali e comunali- non calcolate a dicembre e gennaio.

Stipendi marzo, riduzioni in vista: a quanto ammontano e perché

Stipendi marzo riduzioni
(Gerd Altmann – Pixabay)

Nessuno stupore quando si andrà a consultare il cedolino dello stipendio di marzo presente sul sito Noipa. Questo mese, a causa del ritorno di addizionali -regionali e comunali- non calcolate a dicembre e gennaio il tanto atteso compenso sarà leggermente ridotto. La nuova legge di Bilancio poi, in uno all’Assegno Unico, hanno comportato delle rimodulazioni.

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Ma procediamo con ordine. Cosa sono le addizionali regionali e comunali? Si tratta di quote aggiuntive di imposta che vengono calcolate sulla stessa base imponibile dell’Irpef e variano – appunto- in base alla regione di residenza.

Quest’anno con la nuova riforma fiscale, lo ricordiamo, il Governo ha modificato le aliquote diminuendo da 5 a 4 gli scaglioni. Per i redditi fino a 15.000 euro l’aliquota fiscale è al 23%. Da 15.000 a 28.000 euro scende al 25%. Per quelli fino a 50.000 euro scende al 35%. Dopo i 50.000 l’aliquota è stata fissata al 43%.

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A subire modifiche anche il calcolo delle detrazioni da lavoro dipendente, la cui prima soglia di detrazione passa da 8mila a 15mila euro. Quanto alla seconda soglia, invece, passa a 28mila e la componente fissa si innalza a 1.910. Modificata la variabile pari a 1.190 euro per i redditi fino a 15mila euro. L’ultima soglia, invece scende a 50mila euro e la detrazione massima passa a 1.910 euro.

Importante ricordare come si registrerà un aumento di 65 euro alla detrazione applicabile per la fascia di reddito compresa tra i 25mila ed i 35mila euro.

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