Bonus, agevolazioni e altri bonifici da parte dell’Inps per il mese che sta per venire ma anche alcuni arrestati
Marzo ha ormai i giorni contati e c’è attesa per i pagamenti che sono previsti per aprile e non solo perché sono in programma anche altri del mese corrente. Per questo mese la maggior parte delle uscite dall’Inps è già avvenuto ma c’è chi sta aspettando altro. Vediamo a cavallo tra i due mesi cosa deve essere pagato.
Da lunedì 28 ci saranno integrazioni sull’assegno temporanero del Reddito di Cittadinanza. Sono dunque arrestrati dei mesi precedenti e dunque non ricariche di marzo. Ci saranno anche maggiorazioni transitorie degli Assegni per il Nucleo Familiare.
Venerdì è 1 aprile e ci saranno dunque le indennità pensionistiche. Con le regole antiCovid che stanno diventando sempre meno stringenti (il 31 marzo scade lo stato d’emergenza e non sarà prorogato), Poste Italiane ha già comunicato che si tornerà al vecchio calendario per gli accrediti quindi non ci saranno più i pagamenti anticipati al mese antecedente di competenza.
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Nuovi bonus e pensioni di aprile: torna il vecchio calendario
Un’altra importante novità che entrerà in vigore dal 1 aprile riguarda l’Isee e soprattutto il bonus luce e gas. Chi ha un Indicatore della Situazione Economica Equivalente non troppo alto ha diritto (in automatico, senza fare alcun tipo di domanda) a uno sconto sulle bollette di luce e gas. Da venerdì al 31 dicembre 2022 la soglia per ottenre l’agevolazione è stata innalzata a 12.000 euro.
Significa che chi sta al di sotto di questa cifra potrà godere del bonus che fino al 31 marzo è di 8.265 euro. Il numero dei beneficiari passa dunque da circa 4 milioni di persona a circa 5,2. Un allargamento di platea deciso dopo i pesantissimi rincari delle paterie prima che hanno portata a bollette altissime.
Un altro bonus che ci sarà riguarda i carburanti per i dipendenti privati. Anche in questo caso chi vuole ottenerlo non dovrà fare alcuna domanda che è un diritto invece dell’azienda. È previsto un massimo di 200 euro e sono esclusi lavoratori con la Partita Iva e i dipendenti pubblici.
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Potrebbe anche essere approvato il bonus gomme come proposto da alcuni parlamentare in unemendamento al D.L. energia. È prevista un’agevolazione di massimo 200 euro per chi decide di cambiare le gomme della propria auto, scegliendo pnaumatici meno inquinanti.
