“Carrello della spesa” dimezzato: gli italiani corrono ai ripari

Gli italiani dimezzeranno il loro carrello della spesa a seguito dell’aumento dei prezzi registratosi nell’ultimo periodo: dai beni di prima necessità a quelli per l’energia.

Carrello spesa italiani risparmio Osservatorio Nomisma
(Piman Khrutmuang – Adobe Stock)

Il conflitto Russo-Ucraino ha acuito delle criticità già presenti e manifeste. Il costo dell’energia e quello del carburante, misto ai rincari sulle materie prime ha colpito il nostro Paese gravando onerosamente sulle tasche degli italiani. Per tale ragione le famiglie hanno deciso di correre ai ripari risparmiando dove possibile ed acquistando prodotti sempre meno costosi. Ciò significa che il “carrello della spesa” potrebbe addirittura dimezzarsi. Ad offrire un quadro, l’Osservatorio di Nomisma il quale ha spiegato come in Italia, a breve, l’assetto economico potrebbe cambiare radicalmente.

Rincari, dimezzato il “carrello della spesa”: l’analisi dell’Osservatorio Nomisma

Carrello spesa italiani risparmio Osservatorio Nomisma
(ElasticComputeFarm – Pixabay)

La guerra, la pandemia ed una precarietà economica già presente altro non hanno fatto che condurre i cittadini a correre ai ripari. L’aumento dei costi, non controbilanciato da un aumento delle entrate, avrebbe portato gli italiani ad assumere un atteggiamento “risparmiatore”, tanto che il “carrello della spesa” si stima sarà dimezzato. Questo, riporta la redazione di Libertà, quanto emerso da uno studio condotto dall’Osservatorio Nomisma.

Stando ad una sua analisi, infatti, la carenza di materie prime avrebbe fatto aumentare i costi di gas, carburante e alluminio. Tutto questo ha comportato un riverbero sul tessuto produttivo spingendo le famiglie a virare sull’acquisto di prodotti solo se veramente necessari. Ad adottare tale strategia, secondo le rilevazioni dell’Osservatorio, saranno il 45% delle persone. Una tendenza al risparmio, quindi, che servirà a gestire al meglio le finanze. Sarà, invece, un italiano su cinque ad operare solo una riduzione sulle quantità. Dato allarmante, proviene da quell’11% che opererà un taglio in termini sia di quantità che di qualità.

Ad essere emerso, però, un dato molto importante riguardante l’attenzione rivolta dagli italiani al tema della sostenibilità. Secondo quanto registrato dall’Osservatorio, riportano i colleghi della redazione Libertà, quasi il 60% in più, rispetto al 2019, della popolazione sarebbe attenta all’ambiente. Nello specifico per gli italiani una visione Green sarebbe l’unica chiave per preservare il mondo alle generazioni future. Ma come? Attraverso scelte anti-spreco e a grande vantaggio economico.

L’84% degli italiani, inoltre, ritiene che tutto questo procedimento debba passare dall’acquisto dei beni alimentari.

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