Bonus animali 2022: chi può fare la domanda

Bonus animali 2022, quali sono le condizioni per poter pagare di meno, chi può presentare la domanda e come

Bonus animali
Pixabay

Buone notizie per chi ha in casa gli amabili amici a quattro zampe. La Legge di Bilancio 2022 prevede un bonus con detrazione fiscale: l’agevolazione non è solo per chi ha un cane o un gatto ma anche se sono impiegati in pratica sportiva.

Il bonus è stato pensato dopo che molti di loro sono entrati nelle nostre case durante il lockdown. Cani e gatti sono stati infatti ottime compagni soprattutto per i bambini che costretti a stare in casa, hanno sofferto più degli adulti la mancaza di rapporto con i compagni di classe.

Gli animali si sono rivelati compagni di giochi e hanno dato momenti di intrattenimento, fondamendali per far passare il tempo del lockdown.

Un altro elemento che ha animato la legge è la lotta al randagismo: sottrarre gli animali dalla strada per farli entrare nelle case in modo da salvaguardare innanzitutto la loro sicurezza e quella degli autobomilisti. Pensiamo, ad esempio, agli incidenti dove purtroppo restano vittime gli animali che circolano liberamente.

Vediamo quali sono le condizioni indispensabili per fare la domanda. La prima ovviamente è che devono essere detenuto a norma di legge perché il soggetto interessato deve avere la tutela legale.

La maggior parte dei bonus sono legati a requisiti di reddito ma in questo caso non è necessario avere un tetto massimo dell’Isee, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.

Quando parliamo di detenzione legale significa che ad esempio il cane deve essere regolarmente iscritto all’anagrafe canina e deve avere il microchip.

Ricordiamo che si tratta di detrazioni per alcune spese, non è previsto un incentivo se si prende un animale dalla strada.

Come riporta Studiocataldi.it un’altra caratteristica è la cura di cui necessitano per le attività sportive come quelli impiegati nelle corse.

Bonus animali 2022, in cosa consiste

bonus animali
Modello 730

Ma in termini pratici, in cosa consiste il bonus? Come detto non si tratta di un’erogazione di soldi (sarebbe quindi tecnicamente improprio parlare di bonus) ma di uno sconto pari al 19% di alcune spese con la la franchigia che non deve superare i 129,11 euro. Il tetto massimo di spesa lo scorso anno 500 euro, nel 2022 è stato portato a 550 euro.

Nei limiti delle cifre sopra riportate, le spese detraibili sono le cure mediche veterinarie, le analisi di laboratorio e gli interventi chirurgici.

Per potere dimostrare di aver sostenuto alcune spese è ovviamente necessario pagare in modo tracciabile quindi carta di credito, di debito, bonifico bancario o postale.

È consentito anche il pagamento in contanti ma con scontrino e fattura riportanti il codice fiscale.

Come richiedere il Bonus

Per chiedere l’agevolazione bisogna riempire gli appositi spazi nel Modello 730 sezione I, rigo da E8 a E10 alla voce Altre spese; il codice è il 29 per le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti per compagnia o per pratica sportiva.

Impostazioni privacy