Rara banconota del 1920 trovata per caso. Oggi vale quanto una casa: una cifra sconvolgente

Una banconota da 100 sterline palestinesi è stata ritrovata per puro caso. É stata rivenduta all’asta e gli utenti collezionisti si sono dati battaglia per averla. Le quotazioni sono andate alle stelle

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100 sterline palestinesi del 1920 (Foto dal web)

Chissà quante volte abbiamo fatto ordine tra vecchi scaffali e cantine piene di polvere, gettando oggetti dei nostri nonni che ci sembravano inutili e di poco conto. Chissà quanto si starà mangiando le mani la persona che si è disfatta di una banconota che avrebbe potuto donargli una vera e propria fortuna.

Arriva notizia, infatti, che è stata ritrovata una banconota incredibilmente rara: si tratta di 100 sterline palestinesi del 1920. A fare la scoperta è stato un volontario di Oxfam, una ONG ( confederazione internazionale di organizzazioni non profit) che si dedica alla riduzione della povertà nel mondo attraverso opere umanitarie. L’uomo ha fatto la scoperta in un negozio di beneficenza nell’Essex (Inghilterra orientale); l’oggeto era in una scatola di oggetti offerti come donazione.

Rara banconota di 100 sterline palestinesi datata 1920: è stata venduta per una cifra da capogiro

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Staff dei volontari di Oxfam di Brentwood (Foto dal web)

La banconota da 100 sterline palestinesi è un pezzo rarissimo: se ne contano meno di dieci unità esistenti in tutto il mondo. Fu coniata dai funzionari di alto rango durante il periodo del mandato britannico in Palestina nel 1927.

É stata valutata 30mila sterline britanniche (poco più di 35mila euro) da una casa d’asta (la Spink di Londra), così come riportato dal magazine Wales Online. Tuttavia, è stata venduta per una cifra molto più alta, assolutamente da capogiro. Si tratta di 140mila sterline britanniche (quasi 166mila euro).

“Mi sono reso conto che avevo tra le mani qualcosa di una rarità incredibile” – ha detto il volontario che ha realizzato il ritrovamento. Un donatore sconosciuto l’ha portata in negozio nell’ottobre 2020. Probabilmente è ignaro del valore dell’oggetto di cui si è disfatto. La valutazione della casa d’aste è stata effettuata nel febbraio di quest’anno, solo tre mesi fa.

“I banditori originariamente hanno valutato la banconota 30mila sterline ed ero già incredulo” – ha continuato il volontario di Oxfam – “Ma quando ho assistito all’asta online da casa mia (ndr avvenuta il 28 aprile) non credevo potesse arrivare a 140mila”.

Sono arrivate offerte da collezionisti numismatici di tutto il mondo, compresi da paesi come gli Stati Uniti e il Medio Oriente. Tutti erano in fermento, desiderosi di mettere le mani sulla banconota. Il denaro raccolto sarà utilizzato per l’opera di beneficenza della organizzazione no profit Oxfam. “È fantastico sapere che ho contribuito a raccogliere così tanti soldi per il progetto di Oxfam che si occupa di aiutare le persone più povere del mondo” – ha concluso il volontario.

Elaine Fung, esperta di banconote della casa d’aste Spink, ha dichiarato: “É noto che esistano meno di dieci unità di queste banconote. A quanto pare è stata rilasciata a un funzionario di alto rango all’epoca in segno di apprezzamento per i servizi svolti”.

Lorna Fallon, direttrice al dettaglio di Oxfam, ha dichiarato: “Siamo così grati ai volontari del team del negozio di Brentwood per aver trovato questa banconota. Siamo lieti che quest’oggetto raro abbia raccolto così tanto denaro per il progetto di Oxfam in tutto il mondo, che include sia supporti alle persone in Africa orientale, costantemente a rischio di carestia e, in questo periodo così tragico, anche assistenza ai rifugiati dall’Ucraina”.

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