Bollo auto, non lo devono pagare tutti: come verificare

Il Bollo auto non spetta a tutti: in base ad alcuni criteri per la tassa che è a carattere regionale è prevista l’esenzione totale

Bollo auto
AnsaFoto

Assicurazione, aumento del carburante, manutenzione ordinaria con il cambio d’olio, delle gomme, la revisione, poi c’è anche la manutenzione straordinaria in caso di rottura. Avere l’auto oggi è diventato quasi un lusso.

A tutto ciò si aggiunge anche il bollo, la cosiddetta tassa di possesso, che non è uguale su tutto il territorio nazionale perché è su base regionale. Un motivo in più per vendere la vettura che abbiamo – verrebbe da dire – muoverci di più a beneficio del fisico e soprattutto fare un grande favore alla natura.

Ma purtroppo per molti è indispensabile avere l’auto, per lavoro, per accompagnare i figli a scuola o perché si vive in una zona che non è ben coperta dal servizio dei trasporti pubblici.

Ma non tutti devono pagare il bollo auto. Come detto è una tassa locale e c’è una particolarità che riguarda la Provincia Autonoma di Bolzano. Per le auto immatricolate per i primi tra anni che sono a idrogeno, metano, gpl, elettriche o ibride termici, è prevista l’esenzione totale.

In Lombardia e in Piemonte, invece, non è dovuto nulla se si è propritario di un’auto elettrica mentre è quasi sempre riservata a tutti i veicoli GPL e metano per i primi tre anni. I veicoli ibridi, invece hanno solitamente di uno sconto.

Ma gli enti locali che applicano sconti sempre in nome di un minore inquinamento sono anche altri. In Campania le esenzioni sono previste per le auto ibride ecologiche per i primi 3 anni e per le elettriche addirittura per i primi 5 anni.

Bollo auto, le esenzioni nelle altre regioni

Le regole in vigore in Campania non sono uniche. Le stesse valgono anche per Toscana, Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Sicilia, Abruzzo e Calabria. Chi ha un’ibrida non paga per i primi tre anni neanche in Veneto. Insomma, più o meno in quasi tutte le regioni italiani ci sono regole green che danno uno sconto sostanzioso o c’è addiritture l’eliminazione della tassa.

Anche nelle Marche i bonus riguardano le auto ibride per i primi 5 anni. Stesso periodo anche per la Puglia ma per la regione del “tacco” l’esenzione si applica ai veicoli ibridi immatricolati da gennaio 2014.

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