Isee a pagamento da giugno: l’allarme parte dai Caf

A breve, considerate le scadenze incombenti e il molto lavoro, i Caf potrebbero richiedere al cittadino un pagamento per rilasciare l’Isee.

Isee Caf non più gratuito
(Matteo Bazzi – Ansa)

Bonus, reddito di cittadinanza, assegno unico, queste sono alcune delle ragioni per le quali i cittadini si recano presso un Caf (Centro di assistenza fiscale) richiedendo l’Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Per aver diritto alle agevolazioni o per calcolarne l’entità, difatti, l’indicatore è un requisito fondamentale. Generalmente richiedere la certificazione non ha nessun costo, ma le cose potrebbero cambiare a breve.

Isee, aumentano le richieste per i Caf: la certificazione potrebbe diventare a pagamento

Isee Caf non più gratuito
(Vincenzo De Bernardo – Adobe Stock)

La mole di lavoro e le scadenze incombenti potrebbero portare i Centri di assistenza fiscale a chiedere un corrispettivo per rilasciare l’Isee ai cittadini. Fino ad ora, generalmente, richiedere la certificazione è gratuito dato che l’Inps ogni anno stanzia dei fondi per i Caf per tali servizi. Questi finanziamenti, però, riporta la redazione di Money.it, in molte zone starebbero scarseggiando o sarebbero addirittura finiti. Una situazione molto precaria per i Caf a cui si sommerà il lavoro durante le prossime settimane. Sono numerose, difatti, le agevolazioni che scadranno tra giugno e luglio e per potervi accedere i cittadini avranno bisogno dell’Isee.

Per questa ragione si teme che il rilascio della certificazione non sarà più gratuito, ma i centri potrebbero richiedere un compenso che varierebbe anche in base al numero di componenti del nucleo familiare, così come stabilito dall’Inps. Nel dettaglio, l’istituto di previdenza prevede tre fasce di pagamento: nucleo familiare da 1 a 2 componenti 10,81 euro, da 3 a 5 soggetti 14,33 euro ed, infine, da più di cinque soggetti 17,35 euro.

Degli utenti, però, riferiscono i colleghi di Money.it, avrebbero spiegato che alcuni centri richiederebbero già un pagamento di 20/25 euro per l’Isee, ben oltre le fasce stabilite. In merito, il presidente della Consulta nazionale dei Caf, Giovanni Angileri, avrebbe spiegato che, senza una nuova convenzione, i Caf potrebbero chiedere compensi ancora più alti mettendo il cittadino di fronte ad una scelta: quella di pagare tali somme o rinunciare alla dichiarazione.

Ad oggi sono circa 8 milioni i cittadini che hanno richiesto presso un Caf l’Isee dall’inizio del 2022e si prevede che nei mesi estivi questo numero possa superare i 10 milioni.

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