Caro benzina: ecco dove devi andare a fare rifornimento

Il caro benzina ha colpito tutta l’europa: vediamo all’estero dove conviene fare il pieno

benzina low cost
(foto pubblico dominio)

Il caro benzina non è stato solo un problema italiano, ma ha coinvolto tutta l’Europa. La crisi energetica e in particolare l’aumento dei prezzi dei carburanti ha messo a dura prova tutti i paesi europei. Ed ogni stato ha reagito cercando di contrastare il fenomeno delle speculazioni attraverso la messa in campo di varie misure ad hoc. Il governo italiano è intervenuto proprio sulle accise con il loro taglio cercando di mantenere stabili i prezzi dei carburanti.

L‘aumento dei prezzi relativi all’energia ha riguardato molti settori. In primis il caro bollette di luce e gas e, come detto, i carburanti. La causa è da ricercare nell’aumento del prezzo delle materie prime aggravato dalla guerra in Ucraina. La situazione che si è venuta a creare non sembra in via di risoluzione e il costo dei carburanti rimane elevato. In Italia si continua a vedere il prezzo della benzina aumentato sopra i 2 euro/litro senza cenni di un ritorno alla normalità pre-crisi.

Caro benzina: cosa succede negli altri paesi europei?

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Se in Italia non si è ancora usciti dal caro benzina, nonostante i tentativi di intervento del governo per calmierare i prezzi dei carburanti, la stessa sorte è toccata ad altri paesi europei. Ed alcuni stanno decisamente peggio di noi. E’ il caso della Norvegia che ha visto il prezzo del carburante toccare i 2,59 euro al litro. Non stanno meglio Danimarca e Finlandia che registrano i 2,54 euro al litro. Segue l’Islanda con 2,49 euro/litro, l’Olanda con 2,36 euro/litro e la Grecia con 2,40 euro/litro.

Naturalmente non tutti i paesi hanno subito la stessa sorte catastrofica ed alcuni stanno un pochino meglio di noi italiani. La Germania apre le fila dei paesi in cui il prezzo del carburante si è assestato a 1,94 euro al litro insieme ad Ungheria, Croazia e San Marino. Ma i migliori risultano essere la Slovenia con 1,56 euro/litro, l‘Ucraina con 1,63 euro/litro, la Polonia e la Romania con rispettivamente 1,70 e 1,74 euro/litro. La Russia rimane il paese del nostro continente con il prezzo più basso in assoluto: solo 86 centesimi al litro grazie al suo ruolo di maggior produttore di petrolio in Europa.

La panoramica andando oltre oceano vede Hong Kong come il paese con il prezzo più alto con ben 2,88 euro al litro. Dall’altra parte del mondo gli Stati Uniti pagano 1,31 euro/litro. I paesi che ovviamente hanno costi irrisori sono quelli che ricoprono il ruolo di maggior produttori nel mondo: Venezuela, Libia, Iran, Siria, Algeria e Kuwait si attestano sotto i 35 centesimi per litro di carburante.

 

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