Bonus 200 euro e Reddito di Cittadinanza: davvero sono cumulabili, la risposta è chiara

Bonus 200 euro in arrivo per lavoratori e pensionati, ma quali sono le regole per chi usufruisce già del reddito di cittadinanza? Scopriamole.

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Banconote (Pixabay)

Il bonus 200 euro sta per arrivare e sono tanti i cittadini che si ritroveranno l’importo in busta paga o insieme alla pensione. Manca poco, infatti, all’erogazione della cifra decisa dal Governo nel Dl Aiuti.

Il prossimo mese lavoratori dipendenti nel privato e nel pubblico e i pensionati, salvo verifiche che potrebbero ribaltare le carte, riceveranno il sussidio che nasce dall’obiettivo di aiutare le famiglie in questo ultimo periodo di difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria e il conflitto che ha portato all’aumento di prezzi in ogni settore.

Bonus 200 euro e Reddito di cittadinanza, si può usufruire di entrambi gli aiuti?

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Negli ultimi giorni il dubbio che ha fatto molto discutere i cittadini italiani riguardava il connubio tra bonus 200 euro e il reddito di cittadinanza. Chi usufruisce già di quest’ultimo potrà ricevere anche altro?

Lo conferma una circolare dell’Inps, la n. 73 del 24 giugno 2022. Per i nuclei beneficiari del Reddito di cittadinanza sarà stanziata la somma maggiorando la rata di luglio, qualora i membri del nucleo non abbiano già usufruito dello stesso contributo in quanto appartenenti alle altre categorie destinatarie del bonus.

Bonus 200 euro: a chi spetta e qual è l’iter da seguire per ottenerlo

Potranno usufruire del bonus di 200 euro:

  • Lavoratori dipendenti;
  • lavoratori autonomi;
  • pensionati;
  • percettori di Reddito di cittadinanza;
  • disoccupati che nel mese di giugno ricevono l’assegno di disoccupazione o la Naspi;
  • lavoratori stagionali;
  • lavoratori domestici.

Ogni famiglia non dovrà superare i 35mila euro di reddito annuale. A differenza di altri sussidi, non rientrano nel calcolo fattori come il reddito della casa di abitazione e le sue pertinenze, i trattamenti di fine rapporto e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata, l’assegno al nucleo familiare, gli assegni familiari e l’assegno unico universale.

Per quanto riguarda i lavoratori autonomi con Partita Iva, non sono ancora chiare le disposizioni per usufruir del bonus. Bisognerà attendere ancora un po’ prima di avere notizie certe.

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