Superbonus, le banche preoccupate per i controlli: come andrà a finire

Ancora problemi relativi al superbonus: le banche nel mirino, controlli in arrivo? Tutti i dettagli sull’argomento. 

Cessione Credito SuperBonus
Cessione Credito SuperBonus (Foto Twitter)

Da più di un anno il Superbonus è diventato uno degli argomenti principali degli italiani. Sono tanti coloro che ne hanno fatto richiesta e tra questi c’è chi non ha ancora ricevuto notizie al riguardo.

C’era chi sperava in una semplificazione da parte del governo, visto che le ultime indicazioni lasciavano molti dubbi tra i cittadini. A quanto pare, però, la situazione si sta facendo sempre più ingarbugliata e le banche corrono ai ripari.

Superbonus, nuova stretta: controlli in arrivo

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Arrivano direttive da parte del Governo che non ha nessuna intenzione di semplificare ma di iniziare un percorso di verifiche e analisi in fase di acquisto.

Giovedì scorso l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una circolare di 130 pagine attraverso cui vengono esposte tutte le regole relative al superbonus: sono presenti le nuove misure le nuove indicazioni. C’è una parte, la più discussa da ore, che riguarda i controlli e le responsabilità nell’utilizzo dei crediti.

Nello specifico, l’argomento che viene trattato fa riferimento alla diligenza rafforzata che devono avere gli acquirenti, in particolare quando si tratta di banche o intermediari finanziari. L’associazione bancaria italiana (Abi) ha diffuso una circolare agli associati per analizzare degli aspetti particolari.  Si legge: “I chiarimenti diramati dall’agenzia delle Entrate – poi ancora – in merito all’attività di due diligence richiesta agli acquirenti dei crediti fiscali forniscono delle cogenti linee guida in merito alle operazioni relative al superbonus”.

“In questi giorni abbiamo sentito spesso richieste di semplificazioni – ha riferito vicedirettore generale dell’Abi, Gianfranco Torrieroma la risposta delle Entrate mi sembra diversa: servono processi valutativi particolarmente rigorosi, perché questi processi possono avere un impatto sulle responsabilità di chi acquista. Si tratta di un segnale forte”.

Nello specifico, il modello si basa sulle verifiche preliminari, sull’utilizzo di società di consulenza a supporto dei controlli, sulla raccolta di documenti è stato messo a punto nei mesi scorsi proprio dal sistema bancario.

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