Salva il tuo conto corrente dal pignoramento in maniera legale

Conto corrente, come salvarlo dal pignoramento con alcuni stratagemmi che non vanno a infrangere la legge: le possibili soluzioni

Conto Corrente Pignoramento
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Uno dei più grandi timori che ha un debitore è che tramite l’azione dei creditori può arrivare il pignoramento del conto corrente. Esistono però dei modi per evitare. Chiariamo fin da subito che non sono sotterfugi ma metodi perfettamente legali. Consentono infatti di non arrivare al pignoramento o comunque di limitare i danni.

Un metodo, anche abbastanza noto da chi sa che può correre questo rischio, è avere sempre il conto in rosso poiché non è utilizzabile. Altro metodo è il fido, cioè l’apertura di una linea di credito con la banca. Così è possibile prelevare i soldi presenti sul conto, sino a mantenerlo al limite del fido, evitando dunque il pignoramento.

È uno strumento però costoso e una volta intervenuto il pignoramento non sarà più utilizzabile. Inoltre non è concesso a tutti ma solo a chi ha un’attività commerciale o professionale.

Proteggere il corrente protetto dal pignoramento: come fare

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Vediamo quali sono altri metodi per superare il problema. Si può prelevare ogni giorno o spostare le somme dal proprio conto a quello appartenente a un familiare, oppure semplicemente conservarseli in contanti. Il conto del familiare, ovviamente, non sarà pignorabile.

Ma il familiare può avere però problemi con il Fisco? Qui entra la questione della causale, del motivo per cui questo denaro viene versato nelle casse di un’altra persona. Si può fare una scrittura privata dove si mette nero su bianco chi è il vero proprietario dei soldi, consultato un professionista esperto in materia come un avvocato o un notaio.

Ricordiamo che portare il conto a zero non eviterà eventuali accrediti successivi come lo stipendio o la pensione. Altro rimedio è cointestare il conto a un familiare. Ciò non evita il pignoramento ma limita i danni, siccome è pignorabile solo il 50% della disponibilità del conto.

Ancora, altra soluzione, far confluire sul conto corrente soltanto lo stipendio o la pensione. In questo caso si potrà dimostrare al giudice che conto ci sono solo soldi a questo titolo e dunque si potrà applicare la regola che prevede la non pignorabilità del minimo vitale.

 

 

 

 

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