175 euro al mese in più: lo stipendio per questi lavoratori

175 euro al mese in più sullo stipendio, è in arrivo un importante aumento per una categoria e altre trattative sono in corso

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Bonus 200 euro, poi da 150. A tutti piacere avere qualcosa in più in un periodo di alta inflazione come quello attuale. Non sono mancate però le critiche a questi provvedimenti perché si tratta di una tantum, soldi dati una sola volta. Un vero toccasana sarebbe – a parte il calo dei prezzi, ovviamente – avere stipendi più alti sempre, ogni mese.

Ciò succederà, un aumento di 175 euro ma solo per una categoria di lavoratori e riguarda più di mezzo milione di persone. Dopo tre mesi di confronto tra l’Aran e la Ragioneria generale dello Stato è arrivato l’ok del Ministero dell’Economia al nuovo contratto degli infermieri.

Per il nuovo contratto dei lavoratori in ambito sanitario manca solo l’ultimo passaggio: il via libera del Consiglio dei Ministri. Gli interessati, secondo Il Sole 24 Ore, sono circa 544mila persone che sono stati in prima linea contro il Covid, esposti al rischio contagio e lavorando molte ore al giorno.

175 euro al mese in più con arretrati: quando arrivano i soldi

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Già la legge di Bilancio del 2021 realizzata quando a Palazzo Chigi c’era Giuseppe Conte prevedeva un premio per 227mila infermieri. Gli atti di indirizzo necessari per il rinnovo, però, erano mancati. Ma con gli accordi i soldi sono in arrivo.

Ma da quando gli infermieri potranno avere questi soldi? La nuova indennità è prevista dal 1 gennaio 2021 ala quale si aggiungono agli aumenti tabellari che vanno da 54,5 a 98,1 euro al mese. Forse già a dicembre ci saranno gli arretrati da gennaio 2021 e potrebbero arrivare tutti insieme. Significa che ci sarà un bel “regalo di Natale” con un cifra che va dai 3mila ai 4.500 euro.

Ma dopo lo sblocco delle trattative durate mesi ci saranno altri negoziati come la pre-intesa con le Regioni e gli enti locali del 4 agosto scorso che riguarderanno altre categorie di lavoratori. Tra questi c’è il personale scolastico. I negoziati sono in corso ma per i sindacati si devono mettere a disposizione più risorse.

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