Contanti in casa, rischi guai se superi questa cifra

In questo ultimo periodo ci sono state delle restrizioni importanti per quanto riguarda l’uso di denaro in contanti.

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foto Pexels

Come sappiamo, ormai, da qualche tempo a questa parte, il Governo sta tentando di diminuire la possibilità di acquistare qualsiasi prodotto, superiore a una certa cifra, con l’ausilio dei contanti.

Al momento, infatti, l’ammontare previsto sarebbe quello di al massimo 2 mila euro. Tutto ciò, naturalmente, è stato deciso con l’introduzione del metodo di pagamenti con il POS che può essere utilizzato anche per somme esigue.

C’è una ragione principale, però, che ha portato a virare per questa soluzione. Il motivo è che, in tal modo, si può più facilmente contrastare l’evasione fiscale e il riciclaggio.

In effetti, si trattano di due piaghe della società che, per l’appunto, si possono combattere meglio se le cose continuassero così come sono state prescritte attualmente.

Certo, di recente, si è visto che, prettamente in una zona d’Italia, è dovuta intervenire persino la Guardia di Finanzia per mettere al proprio posto, per così dire, i furbetti del POS che non volevano concedere ai clienti di usufruire della carta.

Insomma, la tracciabilità è diventata un’esigenza di cui non si può più chiudere un occhio e che deve necessariamente aiutare a contrastare certi brutti malaffari.

Attenzione, però, in questo caso ci stiamo riferendo proprio allo scambio di denaro in contanti. Ciò infatti sta a significare che non c’è effettivamente un limite per quanto riguarda il possesso del cosiddetto cash.

Gli altri dettagli

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Eh sì, perché, il divieto è per i pagamenti, ma non per il fatto che custodiate nel vostro portafoglio o nelle vostre abitazioni del denaro di siffatta tipologia.

Insomma, a questo punto, potrete avere capito che non si tratta di un illecito avere in tasca delle cifre alte. Naturalmente, però, scatterebbero i dovuti controlli solo nel momento in cui viene istituito un mandato di perquisizione.

Si vuole sottolineare, però, che lo scambio di somme di denaro oltre la soglia consentita di cui abbiamo accennato poche righe fa, è passibile di una multa che potrebbe addirittura toccare i 50 mila euro.

Inoltre, a partire dal prossimo anno, i pagamenti elettronici saranno assolutamente da considerare obbligatori per ogni commerciante, persino nell’eventualità che l’avventore consumi soltanto un semplice caffè.

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