Report, lunedì 28 novembre le nuove inchieste del programma di RaiTre: quali sono gli argomenti trattati nella puntata
Lo scorso 30 ottobre risultavano 55 miliardi di euro di investimenti che lo Stato ha ammesso a detrazione grazie al sistema del chiacchierato Superbonus 110%. L’agevolazione che ha rilanciato il mondo dell’edilizia e degli indotti dopo il Covid è stato purtroppo anche terreno fertile per molte truffe.
Lo Stato è ben consapevole e anche l’ex capo del governo Mario Draghi, poco prima di rassegnare le dimissioni, al Senato aveva detto che il vero problema del sistema non era tanto il Superbonus in sé ma il meccanismo della cessione dei crediti. E di questo si parlerà stasera, tra gli altri temi, a Report su RaiTre alle 21.15 in un’inchiesta di Luca Bertazzoni con la collaborazione di Edoardo Garibaldi intitolato “Il Bonus, il brutto e il cattivo“.
I problemi nati non sono di poco conto con imprenditori che hanno avuto i cassetti fiscali bloccati e i lavori fermi con i cantieri aperti e lasciati a metà. Un danno all’economia che si è riversato direttamente sui proprietari di casa che in alcuni casi non sono riusciti a rientrare nelle proprie abitazioni.
Report, ambiente: le inchieste su petrolchimico e centrale a carbone
Il servizio “Un petrolchimico a orologeria” di Manuele Bonaccorsi, invece, parla del del petrolchimico di Priolo, in provincia di Siracusa che rischia la chiusura lasciando senza lavoro circa 10mila persone. Eppure la struttura da solo produce un terzo di quello che l’Italia necessità in termini di fabbisogno derivante dal petrolio.
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Motivo? La guerra in Ucraina perché la società petrolifera russa Lukoil che controlla l’impianto. Inoltre La Procura di Siracusa ha sequestrato il depuratore che tratta i reflui inquinanti del petrolchimico con l’accusa di disastro ambientale.
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Infine, restando in materia energetica, c’è l’inchiesta “Ritorno al carbone” di Luca Chianca con Alessia Marzi. La Germania, secondo l’ufficio federale di statistica, dove le centrali a carbone coprono un terzo del fabbisogno energetico, nei primi sei mesi di quest’anno ha generato 82,6 miliardi di kWh di elettricità dal carbone, ben 17% in più rispetto al 2021. Si lavora in più nelle vecchie centrali per fronteggiare la crisi che tutti stiamo vivendo con conseguenze disastrose per l’ambiente.
