Si tratta di certo di un’interessante opportunità per tutti coloro che prestano servizio per una determinata azienda italiana.
In questo periodo in cui la popolazione italiana non se la sta passando di certo bene, come sappiamo, sia il Governo che alcuni datori di lavoro hanno cercato di venire incontro ai cittadini più bisognosi.
L’esecutivo precedente, lo ricordiamo, prima dell’insediamento del nuovo, capitanato da Giorgia Meloni, ha istituito una serie di bonus per tentare di aiutare coloro che non dispongono di un reddito alto e che, per l’appunto, si trovano sotto una certa soglia.
E, a onor del vero, anche una manciata di aziende ha pensato di non lasciare del tutto da soli i propri dipendenti, erogando, quindi, i cosiddetti fringe benefit. Una scelta che, peraltro non ha di certo coinvolto tutte le imprese, ma che, in quei casi in cui si è verificato, naturalmente, è stata apprezzata.
Insomma, ognuno di noi sa che quello che stiamo vivendo è un contesto storico decisamente complicato e che anche chi possiede un impiego, comunque, fa fatica ad arrivare a fine mese.
Se pensiamo, infatti, al caro bollette, al caro carburante, e altro ancora, non si può che essere d’accordo con questa affermazione. Tuttavia, nelle prossime righe, vorremmo soffermarci, quindi, su di una situazione in particolare.
La proposta di Lavazza
Nella fattispecie, una delle migliori produttrici di caffè italiana sta facendo qualcosa di eccezionale per i suoi impiegati. Ci stiamo riferendo, quindi, a Lavazza che, di recente, ha voluto estendere i welfare aziendali.
Per esempio, possiamo ricordare i congedi di paternità e il venerdì ridotto che, a voler guardare, sono già una buona cosa. Inoltre, da quello che è stato riportato, i dipendenti di Lavazza potranno persino avere la possibilità di un contratto part-time addirittura fino al compimento di tre anni del figlio.
Sempre in tale direzione, quindi, è anche un’altra proposta molto interessante che, dunque, ha il compito di fronteggiare la crisi economica in corso. Infatti, Lavazza ha affermato che, entro il prossimo 12 gennaio, elargirà ben 700 euro aggiuntivi in busta paga.
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Tale contributo, perciò, si intende in qualità di buoni acquisto, buoni benzina e persino un rimborso per le spese di luce e gas.
