Consumo Elettrodomestici, tre da tenere d’occhio per evitare bollette salate

Tutto è lecito, tutto fa brodo quando si tratta di risparmiare sulla bolletta della luce e del gas, ecco come evitare salassi controllando il livello del consumo degli elettrodomestici. Tutti i dettagli

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Elettrodomestici (Foto Twitter – bonificobancario.it)

In tempi altalenanti e complessi come questi, trovare unna fonte di risparmio è sempre utile. Il problema è che sta anche diventando sempre più difficile. Non si possono tagliare cose in eterno, ad un certo punto anche quelle finiscono. E allora dove andare a risparmiare?

Ebbene, una soluzione da non ignorare è sempre stata sotto gli occhi di tutti. Gli elettrodomestici di uso quotidiano che utilizziamo regolarmente in casa, hanno un reale impatto sulle bollette. È una cosa che sappiamo tutti, ma è anche una cosa che, normalmente, tendiamo ad ignorare.

In casa, l’energia a livello economico viene calcolata attraverso il Kilowattora. Quest’unità di misura essenzialmente permette di capire l’effettivo impatto dell’utilizzo degli elettrodomestici in bolletta. Ad esempio, l’asciugacapelli consuma 260 kwh per anno. E le tariffe sono aumentate parecchio rispetto allo scorso anno.

Consumo elettrodomestici, questi tre sono i più energivori

Si è passato da un consumo medio di 77 euro annui per l’utilizzo dell’asciugacapelli fino agli attuali 171 euro annui. Conviene scegliere la via della saggezza come Bisio e perdere tutti i capelli. Allora sì che si risparmierebbe. Altri elettrodomestici su cui si può fare attenzione sono la lavatrice, che è passata da una spesa per famiglia di circa 71 euro all’anno, ai 158 euro all’anno.

Numeri che non dovrebbero stare né in cielo né in terra, eppure è così. Seguono la lavastoviglie, dai 65 euro de 2022 ai 145 del 2023. Il condizionatore, uno dei più vertiginosi, che in bolletta si è sempre ricordato di farsi fortemente sentire, il megalomane. Altro che dalle stelle alle stalle. Con il suo aumento dai 118 ai 264, possiamo dire a mani basse che questo nostro caro amico è passato direttamente a nuovi piani di esistenza.

Facendo logicamente passare a nuovi “piani di esistenza” anche i proprietari. Ed in fine, il più insospettabile.  Il decoder, che oggi va a costare in media 115 euro a famiglia all’anno. Insomma, alcune cose si possono risparmiare ed altre no, sta a noi capire quando conviene fermarsi

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